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​Cagliari, Berna-show e tris Kalinic: al Sant’Elia finisce 5 a 3 per la Fiorentina

Sorpresa o realtà? Dopo aver battuto in casa l’Inter di de Boer, il Cagliari tenta il bis contro la Fiorentina di un altro grande ex calciatore degli anni ’90, Paulo Sousa. Entusiasmo alle stelle in città e biglietti polverizzati nel giro di pochi giorni: clima anni ’90 anche tra gli spalti. E ben presto sarà un ’94 a rendersi protagonista in campo. Ma andiamo con ordine.

Nel Cagliari nessuna sorpresa. Dentro Borriello al posto di Melchiorri e Salamon al posto di Ceppitelli, steso dalla febbre. Paulo Sousa punta su Kalinic unica punta, sostenuto da una formidabile batteria di trequartisti: è la loro giornata. Inizia il “Dj” del Cagliari (o “Dige”, se preferite), Davide Di Gennaro: iprimi venti minuti sono suoi. Gol dopo appena due minuti, con un inserimento perfetto. “Dj” continua a far ballare compagni e avversari. Colpo di tacco, tocchi di prima, solito repertorio. Sfiora anche il due a zero, ma evidentemente suona una musica poco gradita ai compagni. Chi fa ballare la difesa del Cagliari sono invece i trequartisti della Fiorentina: Bernardeschi scatenato.

Dopo il gol del pari di Ilicic è il ragazzo di Carrara a ribaltare la gara, e forse la sua stagione. Inserimento perfetto al ventiseiesimo, e bomba dal limite al trentaduesimo. Rende onore alla tradizione della 10 viola “Brunelleschi”. Sbuca a destra, a sinistra, centralmente, Murru e Pisacane non riescono a contenere il talento Viola. Il primo tempo è tutto suo… e di Kalinic che, con il raddoppio del quarantesimo, sembra chiuderla.

Il secondo tempo si apre come si è chiuso il primo: Kalinic in gol. Ma è davvero finita? Il Cagliari non si arrende, attacca a testa bassa. Dentro Capuano, che accorcia: 5 a 2. Intanto Barella e Melchiorri prendono il posto di Tachtsidis e eSau. Il Sant’Elia esplode al minuto settantasette, quando Borriello stacca di testa e riapre la gara.

La Fiorentina prova ad addormentarla: dentro Hagi per Ilicic e Diks per Tello. Risultato ottenuto, la gara cala di ritmo e dopo 5 minuti di recupero Russo fischia la fine. Bernardeschi super.