Burgess: “La favola dell’Union Saint-Gilloise continuerà. Liverpool? Vinciamo grazie a un mio gol”
Dalle serie minori in Inghilterra all’Europa con l’Union Saint-Gilloise: Christian Burgess si racconta ai microfoni di Gianlucadimarzio.com
Dopo una vita passata nelle serie minori inglesi, nell’estate del 2020 Christian Burgess si trasferisce all’Union Saint-Gilloise. Nel giro di poco tempo, lo storico club belga torna protagonista in Belgio e in Europa.
Giovedì 5 ottobre l’Union affronterà il Liverpool ad Anfield nella seconda giornata di Europa League e, a pochi giorni dall’importante sfida, Burgess si è raccontato ai microfoni di Gianlucadimarzio.com: “Venire al Union Saint-Gilloise è stata una scelta indovinata, anche se è stato un rischio inizialmente, perché il club era in seconda divisione e io non conosceva nulla sul calcio belga. Però è andato tutto secondo i piani perché siamo stati promossi in Jupiler Pro League, prima della nostra scalata verso il vertice”.
“L’ascesa dell’Union è una storia pazzesca”
Il difensore inglese ha raccontanto la crescita inaspettata dell’Union, rivelando che nessuno si aspettava di riuscire a fare tanto bene in così poco tempo: “Dal punto di vista personale è stato un trasferimento incredibile, oggi è un sogno poter competere in Europa League ed essere primi in campionato. È stato tutto molto bello ma anche una sorpresa a dir la verità, sia per me stesso che per i nostri direttori e il presidente. Questo successo non se l’aspettava nessuno, sopratutto la gente in Belgio e gli opinionisti non c’avrebbero mai scommesso. L’ascesa dell’Union è una storia pazzesca ed è un onore farne parte. Spero possa continuare”.
Una grande crescita, ma ancora nessuna vittoria. Burgess ha spiegato cosa è successo: “Avevamo ottime possibilità di vincere il campionato nel 2022 e nel 2023. Ma quello perso quest’anno fa più male perché eravamo a cinque minuti dal vincere il titolo prima di subire gol. Il primo anno ci hanno condannato alcuni piccoli episodi nello scontro diretto contro il Bruges in casa. Se avessimo segnato prima di loro avremmo vinto quella partita e anche lo scudetto. È stata una botta tremenda, ma dobbiamo continuare su questa strada per cercare di rimanere lassù. Essere in testa e lottare per il titolo fino all’ultimo è un piacere così come qualificarsi per le competizioni europee. Abbiamo una squadra nuova e stiamo costruendo qualcosa di importante… Non ci penso spesso, perché ci sono così tante partite che non hai nemmeno il tempo di farlo. Però sì, in estate ci ho pensato molto…”.
L’obiettivo, ora, è vincere nel 2024: “Vincere il titolo è il nostro obiettivo e se non sogni in grande non vale la pena giocare. Crediamo in noi stessi, giochiamo bene e meritiamo di vincere le partite. Ma conta sopratutto la continuità”.
Obiettivo campionato, ma non solo. L’Union è in Europa League e – come detto in precedenza – giovedì 5 ottobre affronterà il Liverpool: “Loro sono uno squadrone ma prima e dopo di noi avranno due partite difficili… magari faranno turnover. Ma a prescindere da chi scenderà in campo, punteranno alla vittoria perché hanno tanti giocatori di qualità e una rosa profonda. Noi andremo lì per per goderci l’esperienza, giocare ad Anfield è un privilegio e sono sicuro che sarà una giornata bellissima. Ci saranno tanti amici e la mia famiglia sugli spalti. Anche se saremo tutti orgogliosi di giocare lì, non vorremmo tornare a casa a mani vuote e daremo tutto dal primo all’ultimo minuto. A prescindere dal livello, l’erba è la stessa che da altre parti, così come la partita in sé. Dobbiamo essere furbi e dare tutto, poi non si sa mai. Spero che sarà tutto esaurito anche se non ne sono così convinto perché non è la Champions League. Detto ciò, si tratta solo una partita di calcio e io mercoledi non avrò problemi a dormire. Se devo fare un pronostico dico che vinciamo 2 a 1 grazie ad un mio colpo di testa su calcio d’angolo al 98′. È un sogno”.
Burgess ha poi aggiunto: “Darò tutto me stesso. Poi anche loro sono solo esseri umani. Ma rispetto a me sono grandi campioni che giocano ai massimi livelli e io li rispetto tanto. Bisogna essere realisti: loro sono top players, ma sarà bello potersi misurare con gente che possiamo ammirare solo in tv. Forse questa partita è l’apice della mia carriera ma poi dipende da come vanno le cose (ride, ndr). Sapete com’è, il calcio è uno sport di squadra…”.
In Europa League c’è anche il Brighton di Mitoma, che nella stagione 2021-22 ha giocato all’Union Saint-Gilloise con Burgess: “Kaoru è una persona pazzesca, molto umile e con i piedi per terra. Adoro vederlo giocare e ogni volta che segna o fa assist, io esulto. Può sicuramente raggiungere il top e molto probabilmente sarà la prossima grande cessione del Brighton. I Seagulls sono diventati una macchina da soldi grazie ai loro acquisti mirati e bisogna fare i complimenti al club. Io seguo sempre i risultati del Brighton perché ci sono Mitoma, Adingra Adam Webster e Jason Steele con cui ho anche giocato. E i rapporti tra il Brighton e l’Union sono ottimi. Io seguo sempre la Premier League anche perché vi gioca il West Ham, di cui sono grande tifoso”.
A cura di Alessandro Schiavone