Burdisso: “Cerco nuove sfide, discorsi avviati con 3 squadre di A”
Nicolas Burdisso sta vivendo a 37 anni la sua seconda estate da svincolato. L’anno scorso a fine agosto arrivò il Torino, ora l’argentino è ancora in attesa: “Tutti i giorni mi alleno. Da più di un mese – Ha rivelato Burdisso a Tuttosport – Vivo ancora a Torino. E vi assicuro che ho una buona forma. Ho 37 anni. Ma la mia età sportiva è 32. L’ho dimostrato anche in granata. Voglio ancora giocare perché sto bene e sono pieno di motivazioni. Mi hanno cercato alcune piccole squadre della Serie A e ho ringraziato ma ho detto no, perché a me giocare non basta. Devo provare grandi stimoli, inseguire obiettivi importanti. Adesso ci sono discorsi avviati con 2 o 3 società di Serie A di medio-alto livello”.
Si allena in attesa della chiamata giusta Burdisso, anche se il suo desiderio era quello di rimanere in granata: “Mi ero trovato benissimo. Ed ero benvoluto da tutti. Ma la società e l’allenatore volevano dare spazio ai giovani. L’anno scorso Cairo e Petrachi organizzarono un incontro riservato con un piccolo gruppo di noi: io, Belotti, Moretti, Molinaro, De Silvestri e Sirigu. Cairo ci fece tante domande in maniera intelligente. Su come migliorare il Toro. “Perchè io voglio costruire un Torino grande e vincente” mi disse.
Belotti o Icardi? Se sono il presidente di un top club che deve vincere subito qualcosa, prendo Icardi. Se si ha il tempo di crescere nel tempo, punto su Belotti. Belotti è molto migliorato, tiene alla maglia e lui e Zaza, adesso, sono una coppia da almeno 30 gol”.
L’intervista completa su Tuttosport