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​Bundesliga | Cosa aspettarsi da questa stagione?

Inizia il campionato tedesco per eccellenza: favorite, possibili sorprese, giocatori da tenere d’occhio.

Finalmente ci siamo. Sono passati più di tre mesi da quel giorno 12 maggio, giorno in cui il Bayern Monaco ha alzato il Meisterschale in cielo. Una tradizione ormai, visti gli ultimi anni. Ma cosa possiamo aspettarci da questa nuova stagione? Sarà ancora dominio Bayern? Ecco una breve guida alla Bundesliga 2018-2019.

Le Big

Partiamo, ovviamente, dai campioni in carica. Con l’arrivo di Kovac si pensava che il Bayern potesse cambiare pelle in maniera più concreta. Alla fine tanti giocatori in partenza sono rimasti, Lewandowski su tutti, mentre per Boateng potrebbe ancora esserci qualche spiraglio in uscita. Robben e Ribery hanno rimandato l’addio di un anno, così il club bavarese rimane sostanzialmente lo stesso dello scorso anno. Nella partita vinta in Supercoppa contro l’Eintracht si è visto un gioco molto simile a quello delle scorse stagioni. Nessuna rivoluzione. La partenza di Vidal e l’arrivo di Goretzka non ha cambiato l’ossatura della squadra. Così per quest’anno l’obiettivo sarà quello di confermarsi in Germania.

Lo Schalke riparte dalle certezze e dall’ottimo campionato dello scorso anno. Tedesco ha rinnovato da poco fino al 2022, e sono arrivati giocatori come Mascarell e Serdar che potranno dare un contributo importante. Sono andati via però allo stesso tempo giocatori cruciali come Goretzka, Meyer e Thilo Kherer, promessa del calcio tedesco per cui il Psg ha speso 37 milioni di euro. Confermarsi sarà complicato, ma alla portata dei ragazzi di Tedesco.

Poi c’è il Borussia Dortmund di Lucien Favre, su cui però pende un grosso punto interrogativo: la mancanza di un bomber. C’è tempo fino al 31 agosto, ma pare complicato ad oggi trovare qualcuno sul mercato. I tre acquisti più importanti sono stati quelli di Diallo dal Mainz, Delaney dal Werder Brema e di Witsel, tornato in Europa dal Quanjian. Sono però partiti giocatori come Yarmolenko, Sokratis e Gonzalo Castro. Anche in questo caso, cambiamenti ma non vere e proprie rivoluzioni. Dopo la disastrosa stagione passata, con il fallimento del progetto Bosz, il Borussia riparte da Favre con tanta ambizione e speranze.

Le altre

Un gradino sotto queste tre ci sono l’Hoffenheim, il Bayer Leverkusen e il Lipsia. Le grandi incognite di Hoffenheim e Lipsia derivano dagli allenatori. Anzi da uno solo: Julian Nagelsmann. L’allenatore rivelazione degli ultimi anni in Bundes allenerà per l’ultima stagione l’Hoffenheim, per passare proprio al Lipsia dal 2019, che nel frattempo verrà traghettato dal direttore sportivo Rangnick. Insomma, questa situazione potrebbe destabilizzare entrambi gli ambienti. In caso contrario, l’Hoffenheim in particolare può tranquillamente giocarsi un posto alle spalle del Bayern Monaco, anche se il fattore Champions potrebbe essere penalizzante.

Il Bayer Leverkusen rimane sostanzialmente la squadra dello scorso anno, e questo può essere un vantaggio. Brandt, Bailey e Havertz sono una garanzia. E occhio al nuovo talento brasiliano Paulinho, costato quasi 20 milioni di euro.

Delle altre la sorpresa può essere il Werder Brema, dopo un ottimo e sorprendente mercato estivo. L’Eintracht Francoforte rischia un contraccolpo dopo le cessioni di Boateng, Wolf, Mascarell e soprattutto il cambio in panchina dopo l’eccellente gestione di Kovac. In zona retrocessione quelle che rischiano di più sono le neopromosse Norimberga e Fortuna Dusseldorf, ma non solo. Occhio all’Hannover…

Tempo dei pronostici finito. Ora si parte davvero. Stasera la prima: Bayern Monaco-Hoffenheim.