Buffon: “Il Barcellona? Lo stimolo più grande per un calciatore. Dal 2020 avremo la Nazionale più forte dell’ultimo ventennio”
Ancora un record, l’ennesimo, per quella leggenda vivente che
risponde al nome di Gianluigi Buffon. 39.711 minuti con la Juventus, superato
anche Boniperti, saldo per anni in vetta alla classifica dei bianconeri con il minutaggio più alto in Serie A. Intervenuto
ai microfoni di Sky Calcio Show, Buffon ha commentato il raggiungimento di questo
prestigioso traguardo: “Sono onorato di aver potuto indossare la maglia della
Juventus per così tanto tempo, ma il mio augurio è che possa farlo ancora per
molto tempo. La partita con la Sampdoria? Oggi abbiamo incontrato una squadra in
grande fiducia. Una squadra che ha un’idea chiara di gioco. Ha molta tecnica,
molta gioventù. In ogni modo per noi oggi era fondamentale la vittoria.
Meritandola o meno, sgomitando e lottando. In ogni modo. L’importante erano i 3 punti.
Barcellona? E’ molto bello giocare una sfida simile ed è giusto affrontare
certe sfide. Onestamente però affrontarli nella doppia sfida è
qualcosa d micidiale. Nella sfida singola è tutto possibile, ma così è tutto
molto più difficile. Resta il fatto che giocare queste partite è lo stimolo più
grande per un calciatore. Non posso dire con certezza quello che potrà accadermi
nel futuro. Ho degli obiettivi nel breve periodo e voglio raggiungerli. L’importante
non è stravincere, basta vincere, perché chi vuole troppo a volte rischia di
bruciarsi. Nuova generazione dell’Italia? Penso i giovani italiani abbiano un
grande senso d’appartenenza. Sono sicuro che a partire dal 2020 fino ad
arrivare al 2028 avremo la Nazionale più forte dell’ultimo ventennio. Devono
essere aiutati, per poter crescere nel migliore dei modi”.