Cremonese, Braida: “La famiglia Maldini è il Milan”
Ariedo Braida, dirigente della Cremonese, ha parlato di Milan, Maldini e del suo passato
Intervenuto da Rimini in occasione dell’apertura del calciomercato, ha parlato Ariedo Braida, dirigente della Cremonese neopromossa in Serie A. L’ex dirigente del Milan è partito proprio dal rinnovo di Maldini e Massara: “Un po’ paradossale che Maldini, che è la storia del Milan e ha vinto il campionato, abbia visto riconoscersi il lavoro fatto con fatica. Io amo il Milan e ce l’ho nel cuore e Maldini ha sempre rappresentato il Milan alla grandissima. La famiglia Maldini è il Milan e Paolo ha saputo dare tanto sia da giocatore che da dirigente. Tutti i tifosi milanisti lo ringrazieranno”.
Braida: “Galliani è abituato alle sorprese di mercato”
Braida ha parlato anche di Adriano Galliani, ex collega al Milan e adesso al Monza: “Adriano è abituato alle sorprese e ai colpi di mercato. Lui in passato andava in giro e poi rientrava e mi diceva ‘sono riuscito a prendere questo’ e gli dicevo che quello che fa lui è sempre giusto. Complimenti per quello che ha fatto al Monza, che non era mai stato in Serie A. Sono contento perché la mia estrazione è monzese e ho giocato nel Monza, oltre a fare il direttore sportivo. È stato il mio trampolino di lancio. Andavo a cena con i dirigenti e cercavo di rubare loro i segreti. Complimenti ad Adriano, spero di incontrarlo presto”.
Sul suo passato al Milan: “Per il Milan avrei fatto qualsiasi cosa. Sono scappato con il contratto di Rijkaard nelle mutande e lo abbiamo portato via dallo Sporting Lisbona. Il contratto è arrivato a Milano, l’importante era quello”.