Bologna, Saputo: “Donadoni ha un contratto fino al 2018, mi ha ribadito di voler proseguire insieme a noi”
Una grande rimonta in classifica e salvezza ormai ad un passo. Nonostante la sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta, il Bologna può già cominciare a programmare con serenità la prossima stagione. Sul futuro dell’allenatore rossoblù Roberto Donadoni – uno tra i nomi più caldi per la panchina della Nazionale – e del ds Pantaleo Corvino è intervenuto il presidente Joey Saputo, che ha parlato così attraverso le pagine del sito ufficiale della società: “Ho letto, ho sentito – le parole di Saputo – Ma Donadoni ha un contratto col Bologna fino al 2018, il problema non esiste. Comunque ho parlato con Roberto, l’ho trovato sereno e determinato: sa di essere parte del progetto che stiamo sviluppando e mi ha ribadito la sua volontà di fare questo percorso insieme. Io non credo che la Federazione possa aver contattato un allenatore che ha un contratto in essere con un club affiliato alla Federazione stessa. Se fosse accaduta una cosa del genere, sarebbe stata una grave anomalia”.
E sull’incontro con Corvino, il numero uno rossoblù ha aggiunto: “Sì, ho parlato con lui come faccio sempre quando vengo a Bologna. A mio avviso non c’erano problematiche particolari da affrontare, considerati anche i risultati della squadra. Ma, visto quello che ho letto nei giorni scorsi, credo sia opportuno ribadire alcuni concetti: fin dal primo momento ho cercato di dare a questa società una struttura precisa e una filosofia di lavoro comune. La struttura prevede un amministratore delegato, Claudio Fenucci, come responsabile operativo del club. Tutti i manager a capo delle varie aree fanno riferimento a lui e di conseguenza alla proprietà. E’ stato così fin dall’inizio e quindi non vedo quali poteri o quali posizioni ci si dovrebbero contendere. Inoltre, nella mia idea di club esistono linee guida precise e valori condivisi, perché tutti i settori e le persone lavorino di comune accordo. Ho sempre pensato che la chiave del successo di una società sia il lavoro di squadra, a maggior ragione nel momento in cui stiamo sviluppando importanti sinergie operative con gli Impact Montreal, per rafforzare sempre più entrambi i club. Vorrei che fosse chiaro a tutti che stiamo cercando di portare avanti un nuovo modello di impresa, non solo a parole ma nei fatti. Detto questo, in una fase così importante della stagione vorrei che tutte le attenzioni, anche a livello mediatico, fossero riservate alla squadra e a quanto di buono fatto finora”.