Bologna, Mihajlovic: “Avevo detto che se non avessimo vinto saremmo tornati a casa a piedi”
Le parole dopo la vittoria di La Spezia
Sinisa Mihajlovic ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria per 1-0 ottenuta a La Spezia con il rigore di Arnautovic. Non accadeva dal 2002-2003 che il Bologna a questo punto della stagione avesse 21 punti.
Mihajlovic non è pienamente soddisfatto: “Potevamo fare ancora meglio, sono contento a metà. Era importante riscattare la sconfitta della settimana scorsa col Venezia e non subire gol.” Tuttavia, “non siamo stati spietati come ho chiesto in settimana: fatichiamo a fare gol anche se creiamo tanto, ma ci accontentiamo di questa vittoria“.
“Arnautovic mi ha abbracciato per vendetta”
Mihajlovic commenta anche l’abbraccio di Arnautovic dopo il rigore: “Gli avevo detto che la punizione non doveva tirarla lui, perché non è capace; poi ha tirato comunque, ha preso il braccio di Nzola, e dopo il gol è venuto da me per vendicarsi.“
“Mister, si torna in pullmann!”
Secondo Mihajlovic, “Orsolini è stato il migliore, non ha sbagliato nulla, ha difeso, abbiamo lavorato tanto con lui in settimana e si è adattato bene, dandoci una grande mano. Obiettivo? Non accontentarci. Abbiamo anche perso punti contro squadre che a fine anno avranno meno punti di noi: sono partite da non sbagliare, in cui abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo soprattutto per colpa nostra.”
Infine, un aneddoto che spiega meglio di ogni altra cosa le motivazioni dei suoi ragazzi: “Avevo detto ai miei giocatori che sarebbero tornati a casa a piedi, se non avessero vinto. A fine partita mi hanno risposto: “Mister, allora si torna in pullmann!“.
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