L’Euro Bologna di Saputo: tanti acquisti per sognare in grande
Cinquanta milioni di euro già spesi. Mai così tanti nella storia rossoblù. Il Bologna che verrà sogna in grande e Sinisa Mihajlovic, d’altra parte, non si è nascosto: “Voglio una squadra che lotti per l’Europa”. Ecco allora i regali del patron Joey Saputo: Walter Sabatini come nuovo coordinatore dell’area tecnica e la conferma dell’allenatore serbo, prima corteggiato da club importanti, poi messo ai box dalla leucemia. In mezzo tante facce nuove, da Tomiyasu a Denswil, e i cartellini degli eroi dello scorso decimo posto: Soriano, Sansone e soprattutto Riccardo Orsolini.
Con l’arrivo di Skov Olsen, tutti gli obiettivi di mercato sono già agli ordini di Miroslav Tanjga, il secondo di Sinisa. In attesa di allungare la panchina nei ruoli chiave, l’obiettivo sarà ora sfoltire la rosa, come ribadito dal direttore sportivo Riccardo Bigon. Una cessione dolorosa potrebbe essere quella di Erick Pulgar che, dal Cile, ha fatto sapere di voler lottare per traguardi più importanti. Magari via da Bologna.
Porta. Ancora una stagione fra i pali del Dall’Ara per Lukasz Skorupski. Cercheranno di strappargli minuti il secondo portiere, Angelo da Costa, e i baby Sarr, 22 anni, e Caio Vinicius Pirana, 20. Difficile, però, che la titolarità sfugga dai guantoni dell’ex Roma.
Difesa. Partito Lyanco, Danilo è alla ricerca di un partner al centro. Si contenderanno una maglia Stefano Denswil, difensore ex Bruges, e Takehiro Tomiyasu, ventenne già nel giro della nazionale giapponese. Parte più indietro Mattia Bani, nonostante i due gol in amichevole contro la Virtus Bolzano. Sugli esterni, confermati Ibrahima Mbaye e soprattutto Mitchell Dijks, vera sorpresa della scorsa stagione e cercato anche dal Milan.
Centrocampo. Molto ruota attorno al destino di Pulgar: sul cileno si sono accese le luci del mercato e pesa una clausola rescissoria da 12 a 15 milioni a seconda del blasone del club che lo richiede. In attesa di capire quale sarà il suo futuro, Sinisa pensa a un centrocampo a due, con un veterano a guardare le spalle al regista, Pulgar o non Pulgar. L’altro slot, allora, sarà occupato da Andrea Poli o capitan Dzemaili, mentre Donsah è chiamato alla stagione della verità. Già in infermeria il nuovo acquisto Schouten, regista olandese prelevato dall’Excelsior, alle prese con una lesione del collaterale. In uscita Crisetig.
Attacco. I 37 anni e la classe infinita di Rodrigo Palacio guidano i quattro tenori emiliani. Dietro di lui gli ex Villareal Soriano e Sansone, oltre a Riccardo Orsolini, il capocannoniere della scorsa stagione con dieci gol. Scalpita Skov Olsen, esterno danese su cui aveva messo gli occhi mezza Europa, mentre sul Ropero Santander il club ha attaccato il cartellino “vendesi”. Senza considerare che dalle parti del Dall’Ara, dopo la doppietta in amichevole, rimbalza insistentemente una domanda: e se fosse l’anno di Destro?
I rossoblù proseguiranno il ritiro a Neustift, in Austria, dove incontreranno il Colonia (26 luglio) e lo Schalke 04 (29 luglio). Amichevole in Germania, invece, il 3 agosto contro l’Augsburg. Sfida di lusso anche il 10 agosto quando, a San Marino, il Bologna se la vedrà col Villarreal. L’ultima tappa sarà la consueta amichevole contro la squadra Primavera a Sestola, in provincia di Modena.
Oggi giocherebbe così (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Denswil, Dijks; Pulgar, Dzemaili; Orsolini, Soriano, Sansone; Palacio.
Gabriele Bonfiglioli