Roma, Tiago Pinto: “Un pensiero alla famiglia di Mascetti. Stasera non ci sono scuse”
Le parole di Tiago Pinto e Sergio Oliveira poco prima di Bodø/Glimt-Roma
Manca sempre meno al fischio d’inizio di Bodø/Glimt-Roma, gara d’andata dei quarti di finale di UEFA Conference League. Prima della gara, il General Manager giallorosso Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
“Innanzitutto voglio mandare un pensiero alla famiglia di Emiliano Mascetti. Se oggi vinceremo sarà anche merito del suo lavoro alla Roma. Nella prima partita contro il Bodo abbiamo imparato tanto. Ora abbiamo cinque mesi di lavoro in più con Mourinho, i ragazzi sono cambiati e vogliamo avere un atteggiamento diverso rispetto a quella sera, che purtroppo non dimenticheremo mai“, ha detto Pinto.
Tiago Pinto: “Il calcio qui è diverso, ma siamo pronti”
Il dirigente della Roma ha parlato anche delle differenti condizioni climatiche in Norvegia: “Il calcio qui è diverso, tra clima e campo sintetico, ma siamo preparati. Non ci sono problemi né scuse, perché anche per loro all’Olimpico potrebbe essere difficile con il manto erboso. Nelle ultime tre settimane sono usciti 50 nomi diversi sulla Roma, ora ci stiamo giocando i quarti di finale e dobbiamo restare concentrati solo sulle partite“.
Sulle nuove regole della Sostenibilità Finanziaria istituità dalla UEFA: “Oggi fare il direttore sportivo è molto più complesso rispetto al passato, ci sono molte più regole. Analizzeremo le regole, ma il concetto del calcio sostenibile è una sfida ancora più grande. Dobbiamo lavorare tutti insieme, con proprietà e allenatore. E’ ancora presto per parlare dell’impatto di queste regole“.
Sergio Oliveira: “Abbiamo lavorato sul loro pressing”
Infine, anche Sergio Oliveira ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima della gara contro il Bodo/Glimt: “Loro pressano molto alto, abbiamo lavorato molto su questo punto e siamo pronti. Tutte le squadre che sono ai quarti di finale vogliono vincere il trofeo. Oggi abbiamo una partita difficile ma siamo qui per fare il nostro lavoro. Devo ancora crescere e migliorare, sono arrivato due mesi fa in una grande squadra e sono felice“.