Alla scoperta del Bodø/Glimt, prossimo avversario della Roma di Mourinho
Scopriamo il prossimo avversario della Roma in Conference League, i norvegesi del Bodø/Glimt, già incontrati di recente dal Milan: il focus
Molti tifosi italiani pensano ai norvegesi del Bodø/Glimt ricordando il loro ormai ex fenomeno Jens Petter Hauge, che ha rubato l’occhio del Milan quando affrontò proprio i rossoneri il 24 settembre 2020. Il 22enne ha vestito la maglia del Milan per un anno, per poi essere ceduto in prestito con diritto di riscatto all’Eintracht Francoforte.
Adesso, però, il Bodø/Glimt ritroverà da avversario un’altra italiana, la Roma di Josè Mourinho, che domani 21 ottobre 2021 ospiterà all’Aspmyra Stadion di Bodø.
L’affermazione del club negli ultimi anni
Ciò che colpisce di più è il livello raggiunto dal club a livello nazionale negli ultimi anni: il Bodø/Glimt è una squadra che negli ultimi venti anni ha sempre fatto avanti e indietro tra la prima e la seconda serie del campionato norvegese.
È dall’ultima promozione, ottenuta cinque anni fa, che il club però ha dimostrato una crescita nettissima e senza precedenti dalla fondazione nel 1916. Dopo aver sfiorato per la quarta volta nella storia il titolo nazionale nel 2019, l’anno scorso invece è arrivato il primo scudetto norvegese, ha testimoniare l’ottimo lavoro svolto.
Il Bodø/Glimt che affronterà i giallorossi
Il 53enne allenatore Kjetil Knutsen, cresciuto insieme al club e presente già come vice allenatore nel 2016/17, anno della promozione in Eliteserien, è parte integrante della rinascita del club, ha dimostrato di essere camaleontico con tutti i giovani talenti o i calciatori più esperti che hanno fatto parte a loro tempo della rivoluzione di questa squadra.
A lui, quest’anno, è stato affidato il talento del 21enne Erik Botheim, attaccante arrivato già lo scorso febbraio a zero dallo Stabæk, dopo un prestito al Rosenborg, prima dell’inizio della nuova stagione. Per lui già 16 gol in 32 partite totali – bisogna contare che il campionato norvegese è alla 22esima giornata, cominciato lo scorso maggio.
Occhio poi all’esterno offensivo classe ’98 Solbakken, all’altro esterno Amahl Pellegrino, lui classe ’90, che insieme a Botheim formano un tridente insidioso, da 28 gol in totale.
La formazione tipo
Generalmente, partendo dalla difesa, il portiere fisso Haikin viene sempre protetto dagli stessi uomini: solo Hoïbraten e Moe si scambiano spesso di posto in una reale alternanza. Mediana giovane spesso guidata dal 28enne capitano Ulrik Saltnes, cresciuto nel Bodø e fermato da infortunio poche giornate fa. In attacco, il tridente sovracitato.
BODØ/GLIMT (4-3-3): Haikin; Sampsted, Hoïbraten, Lode, Björkan; Fet, Berg, Veltsen; Solbakkem, Botheim, Pellegrino. All. Knutsen.