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Boca Juniors, Carlos Tevez va ko… in carcere!

“Stai attento e non farti male”. Raccomandazioni di una mamma apprensiva prima della partita del suo adorato bambino, più frequentemente, invece, queste sono le raccomandazioni di un allenatore, o del club stesso, ai propri tesserati prima di concedergli qualche giorno di riposo. Probabilmente Carlos Tevez avrà pensato che ci sarebbe voluta proprio tanta sfortuna per farsi male in una partitella in… carcere. Già avete capito bene: in carcere. Dopo i due giorni di riposo concessi a lui e il resto della squadra dal Boca Juniors è tornato al centro sportivo con una lesione muscolare al soleo della gamba destra che lo costringerà a stare ai box per tre settimane. Assurdo e tragicomico.

A rivelare le cause del suo infortunio è stato il quotidiano argentino Clarin. L’ex attaccante della Juventus si era recato nella prigione di Bouwer, nella provincia di Cordoba per trovare il fratello maggiore, Juan Alberto Martinez, condannato a 16 anni per aver assaltato un furgone blindato. Quale modo migliore di passare del tempo con suo fratello, allora, se non quello di organizzare una bella partitella con lui e altri detenuti del carcere? Una trovata poco geniale dato che gli altri detenuti non hanno per nulla voluto tirare indietro la gamba e hanno giocato con tutta la ‘garra’ possibile e immaginabile. D’altronde quando ti ricapita di giocare a calcetto con Tevez? Il Boca Juniors sicuramente non ha preso affatto bene la notizia, ma per ora non si è espresso sulla accaduto.

L’attaccante argentino, 34 anni, è tornato quest’anno al Boca Juniors dopo l’esperienza non positivissima in Cina tra le fila dello Shanghai Shenhua e aveva già disputato 7 partite in Primera División con 3 gol e 2 assist, ma giocando l’unica partita che non avrebbe dovuto disputare si è infortunato. Secondo quanto riportato dai media argentini la partita è stata, infatti, tutt’altro che amichevole coi detenuti che non hanno risparmiato nulla all’Apache che infatti ha resistito in campo solo 20 minuti. Ecco cosa succede a disubbidire alla mamma… si rischia di farsi male e beccarsi una bella strigliata!


Un infortunio quello dell’attaccante del Boca che entra di diritto nella lista dei più assurdi (ed evitabili) nella storia del calcio. E non è nemmeno il primo che capita allo stesso Tevez: nel suo primo anno al City si infortunò in una maniera molto esilarante, quasi da cartone animato… l’Apache scivolò in bagno tirando di conseguenza un forte calcio al lavandino, che gli procurò un infortunio alla caviglia. Molto esilarante sì, ma anche doloroso. Ma non solo lui sa farsi male in modo molto particolare: vi ricordate per esempio di Gary Medel? L’ex centrocampista dell’Inter saltò la seduta di allenamento del Cile per un’intossicazione alimentare da frutti di mare. Cozze malefiche. Oppure quello di Alessandro Nesta. L’ex difensore del Milan nel 2005 si lamentò per dei fastidiosi dolori al polso e alla mano. Vi ricordate da cos’erano causati? Troppe ore passate davanti alla Palystation. Un altro infortunio tragicomico fu quello di Darren Bent: l’ex Aston Villa, si lacerò un tendine della mano affettando cipolle. Lacrime sì, ma amare per lui. Peggio andò sicuramente a Pietro Anastasi che saltò i Mondiali 1970 a causa di uno scherzo finito malissimo. Il massaggiatore della nazionale lo colpì con un asciugamano bagnato ai genitali. Fu costretto a operarsi ai testicoli. Doppio dolore. La lista è lunghissima: da David Betty che si infortunò dopo essere stato investito dal triciclo guidato dal suo bambino a Nelson Dida che seduto in panchina si alzò in piedi un po’ troppo velocemente e fu colto da un colpo della strega, per uscire dal campo fu necessario l’intervento della barella. Ultimo in ordine di tempo, ma non per questo meno assurdo è l’infortunio occorso a Marco Asensio del Real Madrid che ha mancato l’esordio in Champions League a causa di un’infezione causata da una depilazione errata. Quando si dice che la sfortuna ci vede benissimo!



Foto: twitter Boca Juniors