Black lives matter: la protesta dello sport americano

Il mondo dello sport si muove: no al razzismo. Lo slogan non è vuoto, negli USA, i principali movimenti sportivi nazionali si stanno concretamente muovendo affinché episodi come quelli di Floyd o di Blake non si verifichino più. Tutto è cominciato con l'NBA: i giocatori hanno deciso di boicottare i playoff.

18:00 – Secondo ESPN, i giocatori della NBA sono pronti a riprendere i playoff. Rimangono rinviate le partite di questa sera.

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12.20 – Non si è fermato invece l'Hockey. Molti giocatori della NHL hanno tweettato contro la decisione di giocare. Tra questi, anche Evander Kane, tra i più famosi hockeysti su ghiaccio canadesi

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12.00 – Anche la Women NBA si ferma. Le giocatrici hanno deciso di non scendere in campo, indossando delle t-shirt con sette fori sulla schiena, a rappresentare i colpi di pistola che hanno raggiunto Jacob Blake mentre disarmato tentava di tornare in auto.

10.00 – La campionessa giapponese Naomi Osaka ha annunciato che non intende disputare la semifinale dei Western & Southern Open Usa. "Prima di essere una atleta, sono una donna afroamericana", ha twittato. L'associazione tennis Usa ha concordato di fermare tutti gli incontri di oggi.

09.30 – Posticipate anche tre partite della Major League di Baseball

09.00 – Anche il calcio ha deciso di dare un segnale forte. In MLS, sono state rinviate 5 gare