Un 2005 tra le stelle: Bitshiabu, il giovane gigante gentile del PSG che colpì Pochettino
Il profilo e la storia di Bitshiabu, il giovane gigante del PSG: aveva impressionato Pochettino, oggi parte dal 1′ con Galtier
Quando è in campo gli cadono tutti gli occhio addosso. Facile, quando si è… giganti. El Chadaille Bitshiabu, classe 2005, ha solo 17 anni ma è alto 196 centimetri e pesa 100 kg. Negli scorsi anni qualcuno ha pure pensato che la sua carta d’identità mentisse e che fosse più grande di qualche anno: perché Bitshiabu a 12 anni era già alto 1,90m e svettava in mezzo ai coetanei. Quattro anni dopo, ‘Chad’ sembrava pronto già ad avere spazio tra i professionisti e nella rosa stellare del PSG: dopo la preparazione estiva e nelle amichevoli, Bitshiabu aveva impressionato tutti e Pochettino si era convinto a integrarlo con la prima squadra per la scorsa stagione. Detto, fatto. E con Galtier la musica non è cambiata: contro lo Strasburgo al rientro dal Mondiale, Bitshiabu si è preso la maglia da titolare sulla fascia sinistra. Mica male, per un 2005.
Chi è Bitshiabu
Partiamo dalla pronuncia: bicciabù. Nasce a Villeneuve-Saint Georges il 16 maggio 2005. Inizia a giocare a sei anni e a dodici è alto quasi il doppio rispetto suoi compagni. Cresce nell’US Saint-Denis, passa al Boulogne-Billancourt e dopo una sola stagione viene preso dal PSG. A 14 anni Bitshiabu gioca già con gli U17. Un anno dopo integra il gruppo degli U19 e quest’estate ha fatto tutta la preparazione estiva insieme alle stelle della prima squadra allenata da Pochettino, giocando le ultime quattro amichevoli prestagione da titolare. Ogni anno un salto di categoria. Un anno fa, contro il Feignies-Aulnoye in Coppa di Francia è sceso in campo diventando il più giovane di sempre a debuttare con il PSG, battendo il record che fino ad allora apparteneva a Kingsley Coman, che fece il suo esordio a 16 anni, 8 mesi e 4 giorni.
Non solo per la… taglia: il profilo
Ruolo: difensore centrale. Possente e fisico: un gigante in mezzo alla difesa. Ma non è solo centimetri e muscoli: “Tutti parlano della sua taglia, ma ci si dimentica di osservare la sua tecnica di base che è raffinata”. Difensore moderno. Pressoché imbattibile nel gioco aereo, bravo tecnicamente e molto preciso nei passaggi e soprattutto nei lanci per gli attaccanti: Bitshiabu è un difensore che imposta e sa trasformarsi in regista. Spesso le azioni da gol partono proprio dai suoi piedi: “Riesce a eliminare 5/6 giocatori con un solo passaggio. Quando si è così alti è difficile essere coordinati e bravi tecnicamente, ma lui è un’eccezione. Non cerca la soluzione facile ma quella migliore”, racconta uno dei suoi allenatori che ha avuto nelle giovanili. Un difetto su cui ancora deve lavorare: la concentrazione. Non ne mancherà il tempo. Un anno fa squadroni come il Real Madrid o il Manchester City (solo per citarne alcuni) avevano provato a ‘scipparlo’ al PSG, ma il club è riuscito a blindare il suo gioiellino facendogli firmare un contratto triennale.
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Il GGG del PSG
Centimetri, muscoli, gioco aereo, tecnica. E infine, il carattere: “Molto gentile, simpatico e rispettoso. È uno che non si monta la testa: un ragazzo che ogni allenatore vorrebbe avere”. El Chadaille Bitshiabu, il Grande Gigante Gentile del PSG nonostante l’età. E nella sfida di ritorno contro il Bayern Monaco è arrivato anche l’esordio in Champions League che lo ha reso il secondo giocatore francese più giovane ad esordire nella fase a eliminazione diretta della massima competizione continentale per club nella fase a gironi, dopo Cherki.