Sassuolo, Bigica: “Fragili psicologicamente. La stagione inizia col Verona”
L’intervista di Emiliano Bigica dopo la sconfitta del Sassuolo contro il Napoli
Sconfitta pesantissima per il Sassuolo nella prima partita di Emiliano Bigica sulla panchina neroverde: il Napoli vince 6-1 nel recupero della 21esima giornata di Serie A. Per gli emiliani la classifica si fa sempre più difficile: piena zona retrocessione, diciottesimo posto a pari merito con Cagliari ed Hellas Verona. Il nuovo allenatore del Sassuolo ha parlato nella consueta intervista postpartita ai microfoni di Dazn. Di seguito le sue dichiarazioni.
Le parole di Bigica dopo la sconfitta del Sassuolo contro il Napoli
“Ovviamente preparare la partita in due giorni era proibitivo, ho cercato di toccare le corde psicologiche, anche perché da quel punto di vista va ritrovato coraggio, voglia di tirarsi fuori da una situazione oggettivamente pesante. Sono già concentrato sulla partita di Verona, che per noi è una finale. La posta in palio sarà molto alta, la mia priorità adesso diventa quella“, ha detto Bigica a Dazn dopo Sassuolo-Napoli.
Poi Bigica ha argomentato: “Dovevamo pressare forte per recuperare la palla e andare in verticale il più velocemente possibile. Dall’altra parte avevamo giocatori con qualità nel palleggio, quando ci siamo allungati e allargati abbiamo preso un gol dietro l’altro. Questo è un segno di fragilità in questo momento. Non troveremo sempre di fronte il Napoli, il nostro campionato inizia domenica. Dobbiamo ritrovare coraggio, certezze ed episodi a favore“.
Conclusione su Berardi e sul lavoro fatto in questi giorni: “Berardi per noi è fondamentale, il nostro top player. L’ho portato in panchina perché nella partitella stava bene. Tra quattro giorni si rigioca, è a disposizione; recuperiamo lui e altri giocatori che saranno disponibili alla causa. Il campionato primavera non è la Serie A, soffro se non presso alto e siamo aggressivi. Arrivavamo da una partita giocata tre giorni fa, in questi due giorni ho provato a dare qualche input in fase difensiva, mentre in quella offensiva abbiamo lavorato poco o quasi niente. La mia voglia è quella, lavoreremo per essere più aggressivi in avanti e recuperare la palla più avanti possibile“.