Biancu, Oliveira, Kean, il “ballo” dei debuttanti: chi sarà il primo 2000 a esordire in serie A ?
Doveva esserci la fine del mondo o qualche avvenimento speciale negli anni 2000… Per fortuna di Roberto Biancu, Vasco Oliveira e Moise Kean la prima ipotesi non si è verificata. La seconda in un certo senso sì, perché è l’anno della loro nascita e in questo fine settimana potrebbe accadere qualcosa di veramente speciale. Per tutti e tre o per uno solo di loro: chi sarà il primo 2000 a debuttare in serie A? Complici i sette infortuni che hanno affollato l’infermeria di Asseminello i due “giovanotti” del Cagliari, Vasco Oliveira e Roberto Biancu potrebbero essere i primi a giocarsi la carta. Oggi contro il Chievo, anticipo della tredicesima giornata di serie A, i due “bambini” rossoblù vivranno il clima della prima squadra. Il forte odore del prato, i cori, i campioni ammirati alla tv e quel mondo fino a ieri solo sognato potrebbero diventare realtà.
Potrebbe quindi capitare che Rastelli a gara in corso decida di schierare Roberto Biancu, nato a Sassari il 19 gennaio de 2000, playmaker della formazione Primavera dei sardi e talento precocissimo. Quando la scorsa stagione Santiago Colombatto gli ha lasciato il posto per rispondere alla chiamata della prima squadra, Roberto ha a sua volta risposto “presente”. Inter-Cagliari Primavera si è conclusa con un palpitante 1 a 1, e Biancu è risultato il migliore in campo dei suoi. Nato calcisticamente nella Polisportiva Lanteri, è stato subito adocchiato dalle grandi: Roma, Inter e Sampdoria hanno provato a strapparlo ai rossoblù senza riuscirci. Roberto Biancu è un ex trequartista adattato a regista. Destro naturale, tra le sue qualità spicca la visione di gioco e l’ottima capacità di palleggio. Fa parte dell’Under 17 di Emiliano Bigica, ed è andato a segno il 31 ottobre scorso nella gara contro i pari età della Serbia. In passato ha giocato anche nell’Under 16 di Daniele Zoratto. Tifa per la squadra della sua città, la Torres, oltre che, naturalmente per il Cagliari. Ed è simpatizzante della Juventus. Grande appassionato di videogiochi, tra i suoi calciatori preferiti ci sono Claudio Marchisio, Ilkay Gundogan, Mezut Ozil e il suo giovane compagno di squadra Nicolò Barella.
Più difficile che Vasco Oliveira, nato a Lisbona il 28 maggio del 2000, trovi spazio nel cuore della difesa rossoblù, ma potrebbe trovarlo in fascia, viste le defezioni, anche se non è proprio il suo ruolo. Difensore centrale mancino, Vasco è dotato di una notevole struttura fisica e di una buona tecnica individuale, che gli permette di essere schierato anche come terzino sinistro. La sua squadra del cuore è il Benfica, società che l’ha cresciuto e dal quale il Cagliari lo ha prelevato la scorsa estate. L’idolo del giovanissimo portoghese è il suo connazionale Cristiano Ronaldo, anche se da quando è sbarcato a Cagliari è nato uno speciale rapporto con un altro connazionale, Bruno Alves. Durante la trasferta di Maspalomas dello scorso agosto, il più esperto difensore rossoblù ha messo sotto torchio il ragazzino, con una serie di esercizi che gli hanno fatto capire subito perché è diventato campione d’Europa. Anche Vasco è un grande appassionato di videogiochi e adora il basket Nba.
Moise Bioty Kean è nato a Vercelli il 28 febbraio del 2000 e dopo aver cominciato nell’Asti è stato prelevato dalla Juventus quando aveva 10 anni. I bianconeri hanno battuto la concorrenza del Torino per assicurarselo e Moise quella dei pari età. Per lui parlano i numeri: ventuno le reti in dieci partite con i Giovanissimi dei bianconeri, quattordici in quindici gare con gli Allievi. Immediata la chiamata della Primavera, dove quest’anno tra campionato e Youth League è andato a segno 5 volte su 5: inutile dire che ha gli occhi di mezza Europa addosso. Tra Nazionale Under 15, Under 16 e Under 17 è andato a segno otto volte con l’Italia. C’è chi lo ha subito ribattezzato il nuovo Mario Balotelli e Moise non ha fatto nulla per nascondere la sua simpatia per l’attaccante azzurro. “Whyalways me?” la maglietta mostrata durante una partita dei playoff del campionato Allievi. Potenza fisica, scatto, senso del gol: questi i numeri che potrebbero portare Max Allegri a farlo esordire stasera con il Pescara.
Tra i tre litiganti potrebbe godere il quarto. Occhio a Illia Briukhov, difensore ucraino proveniente dal Kremen Kremenchuk, aggregato alla Primavera del Cagliari dalla scorsa stagione. Soltanto giovedì sono state ultimate le pratiche per il tesseramento e vista la totale emergenza sulle fasce difensive degli isolani è il maggior candidato a scendere in campo. Ma lui è un ’98, è già troppo “vecchio”…