Bernardo Silva avverte Milan e Inter: “Non lo nascondo, vogliamo la Champions”
L’intervista in esclusiva a Bernardo Silva: ha parlato di Milan, Inter, ma anche di Mbappé e Haaland
Certezza di Guardiola e equilibratore del Manchester City. Bernardo Silva ha parlato in esclusiva ai microfoni di gianlucadimarzio.com degli obiettivi stagionali del Manchester City. Semplici da dedurre. Vincere tutto.
Siete ad un passo dal vincere la Premier League dopo aver battuto l’Arsenal 4-1. È d’accordo?
“Grazie al successo sui Gunners siamo in una buonissima posizione per vincere la Premier League ma non è ancora finita. Siamo però felicissimi della prestazione contro l’Arsenal. Per loro non era facile dopo 2-3 pareggi di fila. Poi giocare contro di noi non è mai facile, sopratutto al Etihad. Siamo in un ottimo momento, abbiamo continuità, difendiamo bene e creiamo tante occasioni da gol. Ci sono tante partite da giocare ma siamo in una buonissima posizione per vincere la Premier League.”
Il sogno però rimane la Champions League, coppa che il club non ha mai vinto?
“Il sogno è vincere tutte le competizioni, è quello che vogliamo fare.”
Vincere la Premier League e non la Champions League vi lascerebbe l’amaro in bocca?
“Certo, la verità è che vogliamo la Champions League. Però sarebbe pazzesco vincere una quinta Premier League in sei anni. Sarebbe bellissimo e entreremmo nella storia. Vogliamo assolutamente vincere questa coppa che ci manca e che si chiama Champions League.”
Lei è l’unico giocatore insieme a Thomas Meunier ad aver giocato sia con Haaland sia con Mbappé. Chi è più forte?
“Sono due giocatori diversi. Mbappé è uno a cui piace dribblare invece Haaland occupa l’area di rigore. Paragonarli è dura, non voglio dire che Haaland sia meglio di Mbappé. Kylian è fantastico ma sono entrambi ad un livello altissimo. Ho giocato con tutti e due e spero che entrambi possano vincere i Palloni d’oro futuri, lo meritano perché sono due ragazzi fantastici. Conosco bene Kylian che oltre ad essere un top player è anche una persona perbene. Merita tutto quello che gli sta accadendo.”
Di Alessandro Schiavone