Bernardeschi si racconta, dai suoi sogni alla passione per i tatuaggi: “Il mio idolo è Shevchenko. Buffon? Leggenda, mito, modello”
Federico Bernardeschi si racconta. In un’intervista realizzata al sito della nazionale italiana, l’attaccante viola parla delle sue passioni, dei suoi idoli e dei suoi sogni. In apertura di questa ‘Intervista in Contropiede’, Bernardeschi come aggettivo per descrivere l’emozione di partecipare ad Euro 2016 sceglie: “Gioia”. Quando è stato chiamato a partecipare all’Europeo era insieme alla sua ragazza “ho espresso con lei la mia gioia” – ha ricordato – e l’avversario che non vede l’ora di affrontare è il Belgio. E’ già stato in Francia, a Parigi, in vacanza ma nel corso dell’intervista ricorda la sua prima volta da giocatore azzurro: “Era con l’Under 18, mi sembra contro l’Ucraina. Un’emozione grandissima che porterò con me tutta la vita. Con chi ho legato di più ora in nazionale? Con tutti i miei compagni”.
Nato a Carrara come Gigi Buffon, Bernardeschi lo descrive così, con tre aggettivi: “Leggenda, mito, modello”. Ma il suo idolo è: “Shevchenko”. Non solo calcio per l’attaccante viola: “Seguo anche il basket e la Moto Gp. Lo sportivo che vorrei incontrare? LeBron James”. Ora partirà per la Francia ma dopo arriverà il tempo per le vacanze: “Il più bel viaggio che ho fatto è stato a New York. Quello che farò? Dopo l’Europeo, a Bali”. Amante non solo del pallone ma anche del cinema, Bernardeschi esprime le sue preferenze: “Mi piacciono i film d’azione ma non ho un fil preferito. I miei attori preferito sono Angelina Jolie, Denzel Washington e Morgan Freeman”. Un’altra sua passione sono i tatuaggi: “La prima volta che mi sono tatuato avevo 18 anni da due giorni, sono andato subito. Ho tatuato Gesù. L’ultimo? La Madonna”.
Calcio e social network è un binomio molto frequente e Bernardeschi definisce così il suo rapporto con i social: “Ottimo, anche se mi piace non seguirli personalmente ma entrare ogni tanto per rispondere alle persone. Il mio preferito? Instagram”. Nella sua vita Bernardeschi ordina così affetti e passioni: “Calcio, amore, famiglia, amicizia”. “Il mio pregio? L’umiltà – prosegue -. Il difetto? La testardaggine”. In chiusura d’intervista, il suo sogno più grande: “Vincere un Mondiale”.
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