Fiorentina, Bernardeschi: “Sto cercando di recuperare il prima possibile, il mio infortunio è molto raro”
Da giovane promettente a star della Serie A, in una sola stagione. Ha bruciato le tappe Federico Bernardeschi, ha spiccato il volo e non ha più intenzione di fermarsi: “Il mio obiettivo è quello di migliorarmi ogni giorno, posso ancora dimostrare tanto – ha affermato il calciatore viola ai microfoni di Radio Deejay-. Raggiungi risultati importanti se ogni giorno hai una cultura del lavoro e in testa hai come pensiero quello di fare il calciatore senza distrazioni lontano dal campo. Nella passata stagione mi sono sacrificato tutto l’anno nella posizione di terzino, un ruolo non mio. Ho imparato tante cose e mi sono messo lì a capo fitto a lavorare ogni giorno su cose nuove e il risultato è arrivato, con la convocazione all’Europeo che è stata la ciliegina sulla torta”.
Lavoro e sacrificio: gli ingredienti principali per una carriera di sicuro successo. Ma a chi si ispira Bernardeshi? La risposta gli viene spontanea: “A Cristiano Ronaldo che ha costruito il suo talento con l’etica del lavoro, non come Messi che ha un talento naturale donato dal Signore“. Sincero, come quando gli chiedono dell’infortunio che gli ha fatto saltare il ritiro con l’Italia: “Sto cercando di recuperare il prima possibile perché c’è da fare uno sforzo in queste nove partite e voglio essere in campo. Purtroppo il mio infortunio è piuttosto raro, un edema osseo all’interno della caviglia che richiede tempo e mi ha fatto saltare anche la Nazionale. Sono arrabbiato per non esserci stato, ma sono felice di far parte di questo gruppo e di questa generazione importante, che sta crescendo e maturando. Era da un po’ che non si parlava di giovani italiani forti”. Uno su tutti? Berardi, che per Bernardeschi è anche un amico: “È ottimo, ci sentiamo spesso. A livello calcistico lui è più un esterno d’attacco, mentre a me piace svariare e giocare anche al centro, sono più trequartista. Mi adatto a tutto perché credo che il calcio moderno sia anche questo, senza fermarsi ad un ruolo solo“.