Bernardeschi: “Torino è la mia città. Juve-Napoli? Spero che…vinceremo noi”
La nostra intervista a Federico Bernardeschi, che a Venaria Reale ha ricevuto la medaglia d’argento al valore sportivo
C’è sempre un luogo speciale, diverso dagli altri. Quel luogo in cui ti senti a casa, in qualsiasi momento e in qualsiasi occasione. E quel luogo per Federico Bernardeschi si chiama Venaria, a due passi dall’Allianz Stadium a Torino.
Nella giornata di oggi, 6 dicembre, l’ex Juve è tornato a casa, ma non per scendere in campo. Il giocatore toscano ha ricevuto dal CONI la medaglia d’argento al valore sportivo, nella cerimonia alla Reggia di Venaria. Un premio speciale, che ha riportato Bernardeschi a quella magica notte dell’11 luglio 2021. La notte in cui è diventato campione europeo. “Un’importanza speciale per quello che abbiamo fatto agli Europei sia per noi stessi ma soprattutto per il paese. È un riconoscimento importante e sono molto orgoglioso di riceverlo”.
“La Juve sta tornando grande, col Napoli spero che vinceremo noi”
Come anticipato, Bernardeschi ha ricevuto il premio in provincia di Torino, dove ha trascorso anni importanti per la sua carriera. “Questa è la città in cui vivo, la Juve è un pezzo di cuore e questo non si può negare”.
Il legame con i bianconeri è ancora forte, indelebile per l’ex numero 33. Proprio questo weekend la Juve ospiterà il big match con il Napoli di Walter Mazzarri, e Bernardeschi ha mandato il suo sostegno agli ex compagni di squadra. “Sicuramente una grande partita tra due grandissime squadre e spero che vinceremo noi, vediamo come va. La Juve sta tornando grande”.
Infine l’ex Juve ha parlato della nazionale, quella maglia azzurra con la quale ha toccato il cielo. “Il mister farà le sue valutazioni, ha tanti giocatori, io sono qui. Ho seguito il sorteggio, e seguo la nazionale, io sono qui”.
A cura di Stefano Barollo