Benzema e la fasciatura alla mano: perché la porta e la foto alla cerimonia del Pallone d’Oro
Una foto alla cerimonia del Pallone d’Oro rivela perché Benzema porta la fasciatura alla mano
Lunedì 17 ottobre Karim Benzema è stato insignito, al Theatre du Chatelet di Parigi, del Pallone d’Oro 2022. L’attaccante francese e capitano del Real Madrid, capocannoniere e vincitore di Liga e Champions League nella stagione 2021/22, è diventato così l’ottavo calciatore della storia del Real Madrid a vincere il trofeo. L’ultimo ad esserci riuscito è stato Luka Modric nel 2018. Al momento della premiazione, Benzema, salito sul palco, ringraziando davanti al premio ricevuto, ha mostrato la mano destra spoglia della consueta fasciatura, rivelando un problema al mignolo.
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La fasciatura di Benzema alla mano: ecco perché la porta
Per spiegare il motivo per il quale Benzema gioca con una vistosa fasciatura alla mano destra, dobbiamo tornare al gennaio del 2019, in una partita tra Real Madrid e Betis Siviglia. Al Benito Villamarin, l’attaccante francese ebbe la peggio in uno scontro con l’ex Barcellona Marc Bartra (oggi al Trabzonspor), che gli causò la frattura del dito mignolo della mano destra. A quel punto, Benzema fu posto davanti a un bivio: o l’operazione, che lo avrebbe portato a un lungo periodo di stop, o, appunto, continuare a giocare, con la fasciatura.
Benzema ha optato appunto per la fasciatura, anche per continuare ad aiutare la propria squadra, che, terminato il primo ciclo Zidane, stava vivendo un momento delicato con Santiago Solari in panchina. Il Pallone d’Oro 2022 ha in seguito continuato a rimandare l’operazione, evitando così un lungo stop, in virtù anche dell’ottima continuità di rendimento che stava offrendo (e continua a offrire) in campo.
A oggi, la vistosa fasciatura alla mano destra, costituita da un nastro kinesiologico, è diventata un vero e proprio tratto distintivo di Benzema, oltre che una sorta di portafortuna, che lo ha accompagnato nell’ultima stagione nella vittoria del campionato spagnolo, della Champions League e infine, anche del Pallone d’Oro.