Benfica, il nuovo craque si chiama Anderson Talisca
Anderson Talisca, un nome che i giocatori del Bayern Monaco non dimenticheranno presto. Perché la spensieratezza brasiliana ha quasi piegato il pragmatismo tedesco, per poco non l’ha eliminato dalla Champions. C’è da giurarlo, Guardiola avrà sicuramente ringraziato il collega Vitoria per aver schierato questo classe ’94 solo a metà della ripresa. A Talisca infatti sono bastati appena 8′ per colpire i campioni di Germania in carica, pareggiando i conti su punizione. Il suo dolce sinistro a giro non ha fatto sconti, anche uno come Neuer si è dovuto arrendere. Lo stesso Neuer che poco dopo ha solo potuto ringraziare il palo, provvidenziale nel respingere la doppietta ad Anderson, sempre su punizione. Ma scopriamo meglio questo (ennesimo) talento carioca.
Anderson Talisca ha 22 anni e gioca nel Benfica dal 2014. Cresce calcisticamente nel Bahia, dove da mezz’ala mette in mostra il suo talento. Mezza Europa gli mette gli occhi sopra, ma alla fine la spunta il Benfica. A Lisbona tira una brutta aria, visto che la difficile situazione economica ha costretto il club a cedere i migliori. Su questo talento però nessuno ha dubbi, ecco perché i lusitani investono 4 milioni di euro. Jorge Jesus (e poi Rui Vitoria) lo inserisce gradualmente, sfrutta sulla trequarti tecnica e velocità, ma si vede subito che Talisca ci sa fare. Eccome. Non a caso conquista subito il triplete portoghese (campionato, coppa e Supercoppa). Non solo Portogallo, anche Champions: a novembre arriva il primo gol europeo contro il Monaco. E quasi nessuno rimpiange più le tante cessioni. Dopo ieri però il quasi non c’è più. Anderson Talisca ha il percorso già tracciato: quello di garantire al Benfica l’ennesima plusvalenza della sua storia e diventare la nuova stella del Brasile.