Inzaghi: “E’ normale mandare lo stesso VAR dopo le polemiche della settimana scorsa?”
Filippo Inzaghi è intervenuto a Sky Calcio Club per chiarire la situazione in occasione del rigore revocato a Viola
Filippo Inzaghi è intervenuto a Sky Calcio Club per discutere di Benevento-Cagliari, in particolare dell’episodio del rigore tolto per un contatto su Viola che ha destato molte polemiche. L’allenatore del Benevento ha voluto chiarire la sua posizione sull’argomento: “Voglio solo chiarire una cosa perché forse non è chiaro cos’è successo oggi. Complimenti al Cagliari, non cerchiamo alibi, ma se una persona stupenda come Vigorito perde la brocca in quel modo vuol dire che è successo qualcosa che è inconfutabile“.
“Non c’è discussione: l’arbitro mi ha detto che il tocco era lieve ma lui aveva dato rigore. È stato un errore che non capisco. Se mi dici che il tocco c’è stato e fischi non si può più discutere, il VAR non può più valutare”.
Inzaghi: “Credo nella buonafede, non cerco alibi”
Un chiarimento doveroso per Inzaghi, che non dubita della buonafede della classe arbitrale: “Non penso assolutamente ci vogliano danneggiare, altrimenti non farei questo lavoro. Ma pongo un’altra domanda a voi: vi sembra normale mandare lo stesso VAR che una settimana fa ha avuto mille polemiche? Bastava poco per togliere qualsiasi dubbio. Non dico che hanno fatto apposta, ma se il VAR la settimana prima ha sbagliato deve stare a riposo come vale per tutti. Cosi si è messo in difficoltà lo stesso VAR perché qualsiasi scelta sarebbe stata contestata. È stato mandato allo sbaraglio“.
“Vedere i miei giocatori piangere a fine partita è stato brutto, vorrei piangessero se ci meritiamo la retrocessione e non per questi episodi” – ha proseguito Inzaghi – “Gli ho detto solo che sono orgoglioso di loro. Possiamo ancora farcela e se non ce la faremo andremo giù a testa alta”
L’allenatore del Benevento ha poi concluso commentando la disperata rincorsa a cui è chiamato il Benevento per la salvezza: “Sapevamo che la Serie A per noi sarebbe stata difficile. Siamo ancora vivi, ci sono 9 punti, adesso è tutto più complicato ma la squadra anche oggi ha lottato fino all’ultimo. Il Cagliari si è meritato la rimonta che ha fatto, non vogliamo scusanti, volevo solo chiarire l’accaduto. Io credo sempre nella buonafede, ci vuole solo un po’ di attenzione. Andiamo avanti comunque. Sapremo combattere contro tutto e tutti”.