Bendtner, ennesima follia: ora il Wolfsburg potrebbe cacciarlo
Nicklas Bendtner ancora in prima pagina, e ancora una volta per questioni che col campo c’entrano ben poco. Un vero e proprio film tragicomico, che prosegue senza sosta anche nella sua avventura tedesca. L’attaccante del Wolfsburg è tornato alla carica, dopo le numerose esternazioni di disagio – declinate in diverse forme ed espressioni – dell’ultimo periodo. Il danese si è presentato oggi con ben 45 minuti di ritardo all’allenamento mattutino.
Non l’hanno ovviamente presa bene dirigenza e allenatore, con quest’ultimo, Dieter Hecking, che lo ha fatto lavorare a parte per tutta la seduta. Niente da fare, invece, per il pomeriggio, lasciato direttamente a casa senza atti di compassione. “Prenderemo le giuste decisioni“, ha detto poi il ds Klaus Allofs. L’ultima presenza dell’ex attaccante della Juventus (non ceduto dal Wolfsburg solo a causa dell’infortunio di Bas Dost) il 6 febbraio contro lo Schalke. Dopodichè, un ulteriore declino in rapporti con spogliatoio e società, nonchè per quanto concerne le prestazioni.
Un altro “colpo di testa”, dunque, senza che la palla finisca in rete. Non il primo di una stagione che non sarebbe neppure dovuta iniziare. Bendtner sinonimo di caos e scoop, ormai di questo si parla nella AutoStadt tedesca. Come quando, poco tempo fa, mise una foto su Instagram di una bella Mercedes, marca bandita dal club di proprietà della Volkswagen; oppure di quando, al ritorno dalla pausa natalizia, fu ripreso dalla società per una condizione a dir poco precaria. Insomma, la cronaca di un declino sempre più evidente. E ora il rischio che sia cacciato dal Wolfsburg è più reale che mai.