Lazio, Baroni: “Le coppe non sono un alibi, oggi serviva più lucidità

Le parole dell’allenatore della Lazio dopo la partita contro la Fiorentina
Serata storta per la Lazio che esce sconfitta dall’Olimpico contro la Fiorentina.
Il risultato finale è di 2-1 per i viola, firmato da Adli (poi espulso) e Beltràn. Vano il gol nel recupero di Marusic.
Al termine della gara, l’allenatore biancoceleste Marco Baroni ha parlato della partita ai microfoni di DAZN.
Di seguito le sue parole.
Lazio, Baroni: “Mi prendo il buon secondo tempo”
Baroni ha iniziato parlando della prestazione dei suoi: “Occasione persa? No, peccato perché abbiamo sbagliato qualcosa nel primo tempo e abbiamo preso due gol evitabili, ma mi prendo il buon secondo tempo. La squadra ha giocato con grande veemenza e ha creato. Siamo dispiaciuti, ma sono situazioni che ci devono rafforzare. La squadra nel secondo tempo ha fatto molto bene e dobbiamo ripartire da lì“.
Poi ha proseguito: “Sul gol non dobbiamo guardare la palla ma ai riferimenti. Su questa palla profonda avevamo i centrocampisti un po’ alti ma può succedere. Quando ho detto di gol evitabili è perché quando parti così poi non è facile rimettere nei binari la partita. Nel secondo tempo non era facile contro una Fiorentina bassa. Ma siamo comunque rimasti lucidi“.

Baroni: “Ho protestato solo per le perdite di tempo”
L’allenatore ha poi parlato del doppio impegno settimanale della sua squadra: “Giocare le coppe deve essere un elemento di crescita, perché è bellissimo e non mi piace avere questo alibi. Io le vorrei giocare fino in fondo, serve mentalità per andare in questa direzione. Oggi due tiri e due gol, questa cosa va tolta e chiaramente è compito mio. Nell’ottimismo che sempre ho e se pre trasferisco alla squadra preferisco anlizzare queste situazioni qua. Abbiamo fatto bene sia dal punto di vista fisico che mentale, ho dato un’occhiata ai numeri e abbiamo fatto tanto. Non voglio parlare di fortuna, ma con un po’ di lucidità in più potavano cambiare le cose“.
Infine, ha concluso parlando della sua espulsione nel finale: “Ho sbagliato ma non ho protestato, mi piacerebbe solo che si giocasse di più e ci fosse più tempo effettivo. La perdita di tempo era diventata una costante e penalizza lo spettacolo. Dele-Bashiru? Ha fatto bene nel primo tempo, ma non era la partita che ha bisogno di spazi, per questo ho deciso di fare un cambio“.