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Lazio, Baroni: “Siamo pronti. Ho un paio di dubbi per l’11 di domani”

Le parole dell’allenatore biancoceleste alla vigilia di Lazio-Venezia

La Lazio è pronta a ripartire in campionato: nella serata di domani, domenica 18 agosto, i biancocelesti affronteranno all’Olimpico il Venezia neopromosso. Alla vigilia dell’incontro, Marco Baroni ha presentato la partita in conferenza stampa.

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Lazio-Venezia, la conferenza stampa di Baroni

Arriviamo bene all’inizio del campionato visto che abbiamo recuperato anche qualche giocatore. Purtroppo c’è stato quel piccolo problema di Gila. Siamo pronti. Il campionato sarà bellissimo, sempre difficile.

“Per quanto riguarda la squadra bisogna sempre ricordare che il nostro lavoro si basa su una crescita continua. Quando ho parlato dell’obiettivo principale: creare un’identità forte e una squadra che ha grande partecipazione. Io quando parlo di emozione parlo di questo senso. Tutto ciò è la base. All’interno di questo, poi, ci sono anche vari miglioramenti che vanno fatti. Non sono uno a cui piace parlare di tempo. Il tempo è domani e si pensa giorno per giorno.

Dia è uno dei giocatori bravi che la Lazio ha cercato. Non ci dimentichiamo che abbiamo portato dentro Noslin, Immobile e Taty erano in squadra. Ha dimostrato di saper far gol. È un attaccante con grande mobilità e che non da punti di riferimento”.

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“Intanto io credo di avere un centrocampo che ha alcuni giocatori che hanno determinate caratteristiche. Rovella, Cataldi e Vecino possono giocare come vertici bassi. Io, comunque, non ricerco un calcio posizionale. Spesso si vedrà la mobilità che si ricerca negli allenamenti. Per esempio Guendouzi è un giocatore con grande mobilità e non mi piace che sia solo in una zona. Lo stesso vale anche per Dele-Bashiru. Anche lui ha dovuto passare un periodo di inserimento, soprattutto dal punto di vista fisico”.

“I nomi che guardo sono quelli che ho in squadra. È chiaro, però, che con la società c’è un confronto continuo“.

Il vice capitano lo sceglierò io di gara in gara. Quando è stata messa la lente d’ingrandimento sul fatto che Cataldi abbia portato la fascia da capitano a Patric è perché Patric era il vice. Non faccio, invece, griglie di partenza sulla squadra. Non ho mai fatto proclami. Preferisco lavorare duro perché i conti si fanno alla fine. Per quanto riguarda i rigori invece si sceglierà di gara in gara. È una valutazione che mi voglio portare avanti perché ci sono vari momenti. Ci sarà comunque in ogni gara primo, secondo e terzo rigorista”.

È chiaro che la squadra, anche nei momenti di difficoltà, non ha mai perso di identità. Questa è una delle cose più importanti. Voglio spendere una parola, poi, per Castrovilli. Ha visione, grande qualità e tiro. Può fare gol. Vi posso dire che sta lavorando molto forte per la migliore condizione“.

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Credits: Società Sportiva Lazio

Domani ci saranno difficoltà importanti. Io ho un paio di dubbi per l’11 di domani ma sono in virtù di alcune valutazione su chi è tornato da poco. Fino a oggi abbiamo fatto molti cambi e domani bisogna saper gestire le risorse. Anche nelle scelte iniziali peserà chi ha fatto bene, chi è tornato da poco e altro“.

Di mercato oggi non voglio parlare perché domani giochiamo. Capisco voi ma mi sembra decontestualizzato. L’obiettivo è migliorare il campionato dello scorso anno. Qua dentro si lavora forte, non si parte accucciati. La squadra deve essere pronta in campo e in questa stagione sarà una mia responsabilità”.

Sono andati via alcuni giocatori e sono arrivati altri ragazzi giovani che non è detto non possano fare meglio degli altri. Io devo valorizzare quelli che ho devo lavorare su quello che ho. Non abbiamo tempo. Domani c’è una partita, ci sono tre punti. Domani si pensa sia una partita facile ma non lo è. Sarà fondamentale una squadra pronta sia mentalmente che fisicamente”.