Bari, parla Brienza: ‘Lavoro anche quando non dovrei’
Non molla un colpo, Franco Brienza. Già, 37 anni e non sentirli. E il Bari se lo gode. Intelligenza e capacità di reggere i ritmi intensi della Serie B, come se fosse un ragazzino. Perché dopo l’accoglienza con qualche scetticismo, Ciccio ha convinto tutti. Bene, ma il suo segreto? ‘Sembrerà strano, ma non mi sono mai saputo gestire bene in allenamento. Spesso lavoro anche quando non dovrei, quando sarebbe consigliabile una pausa. Vero è che lo stesso Colantuono vorrebbe che mi allenassi un po’ meno’. Parola di Brienza, in un’intervista esclusiva rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
E adesso si ritorna in campo: ‘Il girone di ritorno conta di più. Logico, chi ha incamerato più punti nella prima fase del campionato, ha un margine di errore più ampio. Tutta un’altra storia per chi, come noi, deve rincorrere. Siamo obbligati a sbagliare meno possibile’. Già, il Bari non deve più sbagliare. Magari passando dal mercato di gennaio: ‘A gennaio tutti cercano di migliorarsi. Ma non è detto che chi compra di più, stia meglio di prima. Parliamoci chiaro: girano pochi soldi, almeno in B. Bisogna approfittare dell’occasione giusta, coglierla al volo magari negli ultimi giorni’.
‘Siamo sulla buona strada. Se migliorassimo in alcune cose, potremmo guadagnare qualche posizione in classifica. L’ideale sarebbe fare un filotto di vittorie. Riaccenderemmo la piazza. Giocare al San Nicola davanti a 40.000 persone diventerebbe un fattore determinante sul rettilineo d’arrivo’. Intanto la ripartenza del campionato è alle porte, e il Cittadella: ‘ci rovinò l’esordio stagionale al San Nicola. Comunque, vinse meritatamente. Non giocai, ma c’entra poco. Ognuno di noi deve essere pervaso dal desiderio di rivalsa. E’ un match da affrontare con orgoglio, nonché con la giusta dose di rabbia’.
Da Brienza a … Morleo e Parigini: ‘È un amico Archimede, era con me a Bologna. È molto motivato, ci garantirà spinta sulla fascia sinistra. Nel campionato cadetto può fare la differenza. Chiaro, avendo giocato poco nelle ultime due stagioni, avrà bisogno di ritrovare il ritmo partita. Credo che la continuità manchi anche a Parigini. È giovane, ha gamba. Ha tutto per far bene in un 433’.