Bari, pace tifosi-Fedele: una sciarpa per il centrocampista svizzero
Una sciarpa simbolo della Curva Nord, donata in segno di riconciliazione dopo un’autorete costata due punti e sonori fischi che ne avevano salutato l’uscita dal campo al 90’ per permettere l’ingresso di Furlan. E’ pace tra Matteo Fedele e Bari: il centrocampista svizzero, autore di un centro alle spalle del proprio portiere Micai nel finale di Bari-Spezia, partita terminata 1-1, era entrato nel bersaglio della critica.
Parole alle quali Fedele aveva replicato con un secco mea culpa (“Mi era partita la gamba, volevo buttarla fuori ma ho sbagliato mira”): onestà apprezzata dai tifosi biancorossi, che hanno voltato pagina in un incontro breve ma intenso tenuto prima dell’allenamento pomeridiano, condito da garanzie di massimo impegno da parte del numero 14, uno dei più apprezzati per rendimento e costanza fino all’infortunio di domenica scorsa. Il 24enne di Losanna ha sostenuto la doppia seduta con i suoi compagni a disposizione di mister Stefano Colantuono, privo di Ivan e Monachello, infortunati, e di Capradossi (impegnato in Under 20). Gruppo compatto e determinato a sterzare in classifica, dove il Bari è oggi undicesimo con 17 punti, alla pari con il Novara. Nel mirino c’è la sfida interna di sabato pomeriggio, quando al “San Nicola” arriverà il Carpi. Proprio la squadra che ha portato in Italia lo stesso Fedele…