Bari, la carica di Dezi: “Piazza dalla grande tradizione, qui per tornare in A”
Il suo arrivo in casa Bari è stato simile a una telenovela argentina. Senza fine. Oggi il corteggiamento durato un mese è approdato a nozze: Jacopo Dezi sarà un calciatore del Bari per i prossimi sei mesi: operazione conclusa in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, e numero 30 sulla maglia, a partire già dalla trasferta di Pescara: “I compagni mi hanno accolto benissimo, ci sono tanti grandi calciatori e mi metterò a disposizione. Ci aspetta un campionato sicuramente difficile, ci sono 19 partite da giocare: il cammino è lungo e difficile, partita dopo partita proveremo ad arrivare più in alto possibile”. Sul mercato l’hanno cercato Novara, Cesena e Carpi, ma “ho scelto Bari -assicura lui – perchè la sua storia parla da sè: è la società più blasonata della B e il seguito che ha si trova raramente altrove”.
Sei mesi agli ordini di Sarri, che lo segue con attenzione, ma zero minuti in partite ufficiali dopo le 69 presenze e i 4 gol in due anni a Crotone, dove ha anche toccato i playoff e fu eliminato…dal Bari. La forma fisica non è però in discussione: “Sto bene, mi sono allenato con costanza. Sono un interno di centrocampo a cui piace inserirsi negli spazi e fare gol. Ho tanta voglia di giocare e vincere: cercheremo di farlo con il Bari”.
Nato ad Atri ma cuore del Sud, si direbbe leggendo il curriculum di Dezi. Napoli, Barletta, Crotone e ora Bari: “Il Napoli è una delle squadre più forti in serie A, sono contento di essere stato lì e di aver imparato tanto: ai tifosi del Bari prometto il massimo impegno, darò tutto quello che ho per questa maglia”. A Bari è arrivato ieri sera, ma questa mattina ha sostenuto il primo allenamento e dopo le 14 è arrivata l’ufficialità attesa, atto rallentato per l’infortunio che aveva colpito ieri il neo-acquisto del Napoli Grassi: Camplone lo ritiene pedina importante per il suo 4-3-3, schema che Dezi già conosce “per averci giocato nel Crotone”.
Immancabile un pensiero al tifo partenopeo, salutato con un post su Facebook: “Volevo ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicini in questi sei mesi, da una parte difficili ma dall’altra mi hanno insegnato tanto ed hanno contribuito alla mia crescita. Volevo augurare a tutta la città e a tutti i tifosi del Napoli di arrivare il più in alto possibile. Questo è soltanto un arrivederci. Oggi comincia una nuova avventura e mi impegnerò al massimo per riconquistare la serie A”.
A cura di Luca Guerra