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Gattuso: “Addormentati per 30′. Regalata la qualificazione al Barça”

Non ce l'ha fatta il Napoli, che è costretto a salutare la Champions dopo il ko subito al Camp Nou. Il Barcellona si è imposto per 3-1 (dopo l'1-1 dell'andata) e gli azzurri non potranno così volare a Lisbona per la final eight: "Il rimpianto è forte, abbiamo avuto mezz'ora di blackout, dove sono stati presi gol incredibili", ha spiegato Gattuso nel post partita a Sky Sport.


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Peccato, perché la prestazione del suo Napoli a Gattuso è piaciuta: "Ho visto una squadra che al di là di questi errori gravi ha fatto la partita che doveva fare, mettendo in difficoltà l'avversario. Nei primi 10 minuti il Barcellona non è mai uscito dalla sua metà campo. Mi fa arrabbiare aver preso gol su corner qui. Alleno giocatori forti ma bisogna cresere ancora tanto".


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Dall'altra parte un avversario ovviamente fortissimo ma non irresistibile: "Se leggiamo i dati non c'è partita. Abbiamo creato il doppio delle occasioni, arrivavamo facilmente in area. Era una partita che potevamo vincere, anche perché loro non giocavano da 20 giorni e si vedeva. Erano in difficoltà. La differenza oggi l'hanno fatta i singoli. Io ho giovani che possono diventare forti ma dobbiamo crescere. Non puoi permetterti di venire qua e addormentarti per mezz'ora".


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In conferenza poi Gattuso si è soffermato sul suo futuro a Napoli: "Con De Laurentiis ci incontreremo nei prossimi giorni ma ho ancora un anno di contratto qui. Quello che penso lo dirò a lui in privato. Devo dirgli grazie per avermi portato qui e per le persone che ho conosciuto a Napoli. Per me i contratti non contano nulla, voglio lavorare tranquillo e sentirmi bene dove sto".

Infine una battuta su Pirlo, amico ed ex compagno diventato il nuovo allenatore della Juventus: "Sono c*** suoi, adesso (ride ndr). Beato lui che parte dalla Juventus, questo mestiere è difficile e si dorme poco, non basta essere stati grandi campioni"