Barcellona, Lewandowski: “Ho sempre voglia di vincere. L’8-2? Non ne abbiamo parlato”
Robert Lewandowski ha parlato nella prima conferenza stampa da giocatore del Barcellona alla vigilia dell’amichevole contro la Juventus
Dopo 8 stagioni, Robert Lewandowski ha lasciato il Bayern Monaco, diventando il nuovo attaccante del Barcellona. In tournéè con la squadra catalana negli Stati Uniti, l’attaccante polacco ha parlato per la prima volta da giocatore blaugrana in conferenza stampa, prima dell’amichevole contro la Juventus. Tanti temi affrontati da Lewandowski, dai primi giorni con i nuovi compagni, alle ambizioni stagionali, fino a un ricordo di quella clamorosa vittoria del Bayern in Champions per 8-2 proprio contro il Barcellona.
Lewandowski: “Qui per mostrare le mie qualità”
Robert Lewandowski è stato senza dubbio l’acquisto dell’estate per il Barcellona. L’attaccante polacco, 34 anni ad agosto, ha già esordito in amichevole, nel Clasico americano della scorsa notte, vinto dai blaugrana per 1-0 con gol di Raphina (qui gli highlights). Nella notte italiana, alla vigilia dell’amichevole contro la Juventus, l’attaccante è apparso per la prima volta davanti ai media, ai quali ha raccontato le sue prime impressioni da giocatore del Barça: “Sin dal primo giorno mi sento molto bene, vedo che ciascuno qua mi aiuta, ciò significa molto per me. Sono qui per fare il meglio, per mostrare le mie qualità”.
344 gol in 375 partite. Questo lo score di Lewandowski al Bayern Monaco. Ma, la sua migliore stagione in Baviera senza dubbio è stata la 2019/20, conclusa con la vittoria della Champions League. Proprio in quell’edizione, ai quarti di finale i tedeschi hanno eliminato il Barcellona, battendolo per 8-2: la seconda peggiore sconfitta della storia dei catalani. Inevitabile per Lewandowski la domanda se avesse parlato di quella gara con i nuovi compagni: “Non abbiamo parlato di ciò. Si tratta del passato, è meglio guardare avanti”. Sicuramente, il compito del polacco sarà quello di portare mentalità vincente all’interno dello spogliatoio, che manca dagli addii di Messi e Suarez: “Spero proprio di riuscirci. La mia testa punta sempr a vincere e segnare gol. Non importa di che partita si tratti. Ho sempre fame di vincere. Questo gruppo ha un grande potenziale”.
Da Guardiola a Xavi
Nonostante il mondo Barcellona lo viva da pochi giorni, Lewandowski ha già vissuto un po’ di dna blaugrana. Nei suoi primi anni al Bayern, infatti, il polacco è stato allenato da Pep Guardiola: “L’ho sentito spesso in molte occasioni, parlando di tattica e sistemi di gioco. Ha cambiato la mia maniera di vedere il calcio. Grazie a lui sarà più facile adattarmi a ciò che chiede Xavi“. Infine, Lewandowski ha parlato delle aspirazioni stagionali del Barcellona: “Se giochi nel Barcellona, devi sempre pensare di vincere trofei. Con il nostro potenziale possiamo stare in alto. Questa stagione sarà meglio della precedente“.