Barcellona, arrestati Bartomeu e tre dirigenti per il caso Barçagate
14:33 – Nel frattempo è arrivato anche un comunicato ufficiale del Barcellona in merito alla questione: “Prima dell'ingresso e della registrazione dell'ente Mossos questa mattina presso gli uffici del Camp Nou, con ordinanza del capo della Corte di istruzione 13 di Barcellona, che istruisce il caso dell'assunzione di servizi di monitoraggio dei social network, l’FC Barcellona ha offerto la sua piena collaborazione alle autorità giudiziarie e di polizia per chiarire i fatti oggetto di questa indagine.
Ancora problemi per il Barcellona, ad una settimana dalle elezioni per la presidenza del club. Come riportato da Cadena Ser, questa mattina i Mossos d'Esquadra (polizia regionale della comunità autonoma della Catalogna) hanno perquisito gli uffici del Barcellona al Camp Nou, per il caso Barçagate. Si tratta di un'indagine su un presunto dirottamento di fondi attraverso le società che hanno monitorato i social network del club.
In questo momento ci sono quattro detenuti che sono Josep Maria Bartomeu, ex presidente del Barça, Òscar Grau (CEO del Barça), Romà Gómez Ponti (Responsabile dei servizi legali del club) e Jaume Masferrer, fino a poco tempo fa, fidato consigliere di Bartomeu. Le forze di polizia hanno perquisito tre aree: finanza, legale e conformità. Alcuni dei dirigenti del club non erano ancora arrivati negli uffici e sono stati invitati a presentarsi. Il resto dei dipendenti è stato allontanato. Al momento i Mossos sono al Camp Nou, all'interno degli uffici accompagnati da alcuni dei detenuti per esaminare la documentazione.
Gli agenti dell'Area Centrale Reati Economici e Antiriciclaggio della Divisione Investigativa Penale dei Mossos stanno seguendo l'operazione. A luglio, membri della stessa unità erano già entrati al Camp Nou per richiedere informazioni sui contratti che il Barça aveva firmato con il conglomerato di società I3Ventures. In un primo momento, la polizia catalana ha riscontrato sospetti riguardanti la possibilità che il Barça avrebbe potuto pagare fino a sei volte il prezzo di mercato per quel contratto.
Il tribunale 13 di Barcellona ha aperto un'indagine per i reati di amministrazione e corruzione tra privati, quando il club aveva assunto una società dedicata a screditare tutti gli avversari del presidente Josep Maria Bartomeu, o critici nei confronti della sua gestione, attraverso i social network. Il metodo di pagamento a questa società è ciò che ha portato a un’indagine più approfondita sui conti del club.