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Balotelli: “Liverpool e Milan non erano gli ambienti ideali. Nazionale? La prossima volta voglio esserci”

Ieri il gol vittoria e il “rosso” con la maglia del Nizza, oggi un altro rosso, ma più bello, quello Ferrari. Mario Balotelli è stato ospite della Scuderia di Maranello e ha parlato con Alessandro Alciato ai microfoni di Sky Sport 24: “Gli ultimi due anni al Liverpool e al Milan non erano gli ambienti ideali per me. Errori di Mario a livello tecnico, comportamentale, professionale non ci sono stati. Colpa degli infortuni. E’ Dio che lo fa e non posso comandarlo io. Mi sono trovato in due posti dove non mi trovavo bene. Il Milan? Il problema è l’organizzazione. Io penso che c’è una persona che è fenomenale e questo è Adriano Galliani, il resto è confusione. L’addio di Galliani? Pensa quanto è in confusione il Milan. Klopp? Non mi conosce e io non lo conosco. Sono stato al Liverpool un mese e mezzo e ci ho parlato una volta. Mi ha detto: ‘Per me puoi rimanere, ma non sei la prima scelta. Per me è meglio se vai da qualche parte. Giochi e fai bene e poi per me puoi tornare. Perché come giocatore ti voglio’. Io allora ho detto ‘grazie arrivederci non ci vediamo più. All’inizio quando stavo pensando di andare al Nizza lo facevo solo per il clima e per la posizione. E’ una città fantastica, sul mare ed essendo stato in Inghilterra e a Milano, volevo un posto tranquillo ma bello. Dove non ti puoi svegliare con il piede sbagliato, perchè guardi fuori e ti cambia la giornata. Sembra una stupidata ma non è così per me. E’ stato un motivo in più, non il primo. Siamo un gruppo giovane, tanti coetanei e giochiamo un calcio bello. Nazionale? Giusto non essere convocato, non me lo meritavo in passato. Adesso penso che voglio essere convocato dalla prossima volta così posso essere davvero al top. Classifica delle squadre dove mi sono trovato meglio? Per come va adesso il Nizza, City… basta! Io ho sempre amato il Milan, ma dopo l’ultimo anno sono un pò dispiaciuto”.

Infine conclusione a due con Mino Raiola che dice: “Mai più in Italia” e Balotelli: “Mai dire mai più”.