Gareth Bale e il rifiuto ai compagni: cosa c’è dietro il suo periodo-no?
L’esultanza dell’ombrello prima, indirizzata ai tifosi dell’Atletico Madrid al Wanda Metropolitano, quella di ieri poi. In Spagna, dalle parti di Madrid, si parla ancora di Gareth Bale, protagonista con un altro gesto, questa volta dal sapore diverso, rivolto ad un suo stesso compagno di squadra.
Le immagini parlano chiaro e dopo aver realizzato il rigore decisivo per la vittoria di ieri contro il Levante, l’attaccante gallese ha messo da parte Lucas Vázquez, inteso a festeggiare il vantaggio con abbraccio a Gareth, per poi negare la mano a quasi tutti i suoi compagni.
Un gesto di stizza del classe ’89, che non ha lasciato problemi di interpretazione. Bale non sta vivendo un bel momento nella capitale spagnola: complici di questo malcontento le panchine destinategli da Solari, i rapporti con i suoi compagni di squadra e le critiche della stampa.
Completamente guarito dal suo infortunio, Bale ancora non è riuscito a convincere l’allenatore della sue potenzialità e così ha recentemente perso il posto da titolare, vedendosi spesso sostituito da Lucas Vázquez e Vinícius. A questo si aggiunge la situazione dello spogliatoio, dove il numero 11 dei blancos sembrerebbe quasi emarginato.
Courtois e Marcelo, per esempio, gli hanno dedicato parole poco carine nelle ultime interviste. Il terzino brasiliano ha sottolineato come il gallese non voglia sapere di integrarsi, scherzando sul fatto di non aver imparato ancora una parola di spagnolo in oltre cinque anni di permanenza, mentre il portiere sottolinea come Bale non partecipi alle cene di squadra per andare a letto presto. Queste dichiarazioni non sono andate giù all’attaccante del Real Madrid, che si sente inoltre attaccato dalla stampa spagnola.
Per porre fine alle critiche e al periodo decisamente negativo, a Gareth non resta che una cosa da fare: rispondere sul campo.