Bakayoko: “Al Milan resterei a lungo, ma non dipende solo da me”
Al Milan ci resterebbe volentieri, in Italia è riuscito a trovare la sua dimensione. Tiémoué Bakayoko è rinato con la maglia rossonera sulle spalle, dopo una stagione in ombra al Chelsea, che aveva puntato forte su di lui dopo le ottime prestazioni ai tempi del Monaco. L’infortunio di Biglia e la fiducia di Gattuso gli hanno dato l’opportunità di rilanciarsi con il Milan, una squadra nella quale “chiunque vorrebbe giocare per tanti anni”: garantisce Bakayoko.
Intervistato dal quotidiano francese Nice Matin, il centrocampista rossonero ha commentato la sua avventura in Italia, dentro e fuori dal campo: “Il clima mi ricorda quello della Francia del Sud, adoro la cucina italiana e tra una spesa e l’altra sono anche riuscito a rifarmi il guardaroba. Quanto al campo, credo che la Serie A abbia un assetto tattico incredibile: anche le piccole squadre presentano delle insidie che non ti puoi permettere di sottovalutare”
“A livello personale, sono soddisfatto di essere riuscito a dimostrare di essere all’altezza di una big. Arrivato a Milanello mi hanno accolto Leonardo e Maldini, e già lì capisci la qualità del club per il quale dovrai giocare. L’atmosfera di San Siro è straordinaria, questa squadra ha una storia importante e le cose quest’anno stanno andando bene, a chiunque piacerebbe giocare qui. Devo però anche tenere conto del fatto che, al momento, per altri tre anni sarò sotto contratto con il Chelsea e che certe situazioni non possono dipendere esclusivamente dalla mia volontà“
“Gattuso è come era in campo. Diretto e sincero: un dritto. A volte può sembrare severo, ma la verità è che ti dice sempre cose volte a farti migliorare. Ti trasmette valori positivi, e poi mi ha dato un compito importante: tocca a me guidare il pressing e far ripartire il gioco”. Dalla fiducia di Gattuso alla fiducia (ritrovata) in sé stesso: Bakayoko ha trovato la ricetta giusta per affermarsi in rossonero.