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Avellino, un successo per crederci ancora

La squadra di Bucaro vince il recupero con l’Aprilia e si porta a -7 dal Lanusei. La corsa per la promozione in Serie C é ancora aperta

Pioggia, cielo grigio. Avellino-Aprilia allo stadio Partenio-Lombardi ha tutti gli ingredienti di una partita malinconica. L’anno scorso, nessuno in casa biancoverde avrebbe pensato all’Aprilia come una possibile avversaria. 365 giorni dopo tutto é cambiato, e per la squadra di Gianandrea De Cesare il recupero contro i biancocelesti diventa l’ultima possibilità per continuare a credere nella promozione diretta. Ciò che invece non è cambiato per i campani, è il sostegno dei loro tifosi: costante, incessante, al di lá della categoria e nonostante il giorno infrasettimanale, il clima e l’orario. 

Una sfida dal sapore amarcord, quella di questo pomeriggio, vista la presenza in campo per i laziali di calciatori come Rubén Oliveira – il capitano – e Daniele Corvia. Un campionato difficile, un girone, il G, considerato “trappola”. I biancoverdi, dopo un andamento fin troppo incostante, sembrano aver trovato la giusta dimensione. Troppo tardi? Forse si, o forse no. Il successo di oggi, grazie alle reti del solito De Vena e di Matute, riporta la squadra a -7 dalla capolista Lanusei. Si tratta del quarto successo consecutivo per un Avellino mai così in forma in questa stagione.

Nelle restanti sei giornate c’è l’obbligo  di vincere tutti le partire, come sottolineato in conferenza stampa da Giovanni Bucato: “Abbiamo l’obbligo di crederci fortemente. Per questi tifosi, per la società e per noi stessi”. Il guanto di sfida é lanciato, ad Avellino sono certi: il campionato non é finito.

Foto: Ufficio stampa Avellino