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Atletico Madrid fuori dall’Europa: è la fine del Cholismo?

L’Atletico Madrid non giocherà la fase ad eliminazione diretta di nessuna coppa europea: la prima volta nell’era Simeone

Tutto finisce. Anche le cose più belle e durature. L’Atletico Madrid è fuori da una fase ad eliminazione di una competizione europea dodici anni dopo l’ultima volta, quando nella stagione 2010/11 venne eliminato dai gironi di Europa League. Proprio dopo quel fallimento arrivò Diego Pablo Simeone sulla panchina dei Colchoneros.

Più di un decennio di successi

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Era il 23 dicembre del 2011, più di dieci anni fa, e forse nemmeno il Cholo Diego Pablo Simeone si sarebbe immaginato di rimanere così sulla panchina del club di Madrid. Oggi, 1° novembre 2022, dopo un decennio di successi è forse arrivato il punto più basso dell’impero creato dall’allenatore.

Un decennio in cui l’Atletico è entrato di diritto nell’élite del calcio europeo, insidiandosi di prepotenza, come il calcio del Cholo, tra le classiche big come Barcellona e Real Madrid. Tutto è partito dalla vittoria dell’Europa League nella finalissima spagnola contro il Bilbao alla prima stagione del Cholo, poi la vittoria della Liga in casa del Barça a quasi vent’anni dall’ultima volta e le due finali di Champions League perse contro i rivali del Real. 

 

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Due grandissimi rimpianti che non hanno affondato i Colchoneros: il Cholismo, fatto di pressing, 11 uomini dietro la palla e ripartenze, sembrava aver subito una battuta d’arresto già nel 2018, quando la squadra venne eliminata dai gironi di Champions con Roma, Chelsea e Qarabag. E invece, dopo la doppia tremenda delusione sono arrivati altri tre importanti trofei per un totale di otto coppe aggiunte alla bacheca del club sotto la guida di Simeone: l’Europa League (proprio dopo l’eliminazione dai gironi), una Supercoppa Europea e un altro campionato spagnolo da underdog.

La prima volta e crisi d’identità (difensiva)

Quest’anno Simeone, però, non può nemmeno accontentarsi dell’ex Coppa UEFA: arrivato ultimo nel proprio raggruppamento, l’Atletico non giocherà la fase ad eliminazione diretta di nessuna coppa europea: la prima volta nell’era Simeone. Un fallimento rocambolesco (leggi qui cosa è successo contro il Bayer Leverkusen) contro avversari meno quotati sulla carta anche a causa della perdita di un fondamentale: la solidità difensiva.

 

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La rocciosità difensiva ha da sempre fatto le fortune delle squadre di Simeone ma in questa edizione di Champions League in 6 gare l’Atletico ha subito 9 reti, mentre in Liga (sebbene sia al terzo posto) in 12 gare sono arrivati altrettanti gol dalle squadre affrontate. Tutto ha una fine e forse siamo al tramonto di un ciclo vincnete lungo più di un decennio.