Atalanta, Gasperini: “Scudetto nelle mani della Juve, obiettivo Champions”
L'Atalanta vince ancora: 2-0 alla Sampdoria, nono successo consecutivo in campionato (undicesimo considerando anche la doppia sfida di Champions contro il Valencia). Nerazzurri attesi sabato alle 21.45 dalla super sfida contro la Juventus a Torino, che a questo punto può essere considerato uno scontro diretto, con le due squadre separate da 9 punti in classifica.
Gian Piero Gasperini, intervenuto nel post partita a Sky Sport, continua però a concentrarsi sull'obiettivo Champions League: "La parola Scudetto non ronza nella nostra testa, è nelle mani della Juventus qualunque sia il risultato di sabato. Noi puntiamo alla matematica qualificazione in Champions e ci manca ancora qualcosa. Questo sarebbe il primo grande obiettivo e poi cercheremo di arrivare davanti all'Inter o alla Lazio visto che il distacco è minimo".
L'allenatore dell'Atalanta ha poi analizzato la sfida contro i blucerchiati, che secondo lui poteva nascondere delle insidie particolari: "Facciamo la corsa solo sui noi stessi, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. E' stata una battaglia, ma siamo stati bravissimi questa sera. Potevamo sottovalutare questa sfida o giocarla in punta di fioretto e invece abbiamo combattuto e portato a casa il risultato".
Gasperini ha parlato poi della propria carriera, ritenendo l'Atalanta un punto d'arrivo e non un trampolino per arrivare ad altre squadre: "Non mi sento sottovalutato. Sono da tanti anni in Serie A e a parte qualche rara eccezione ho sempre fatto ottimi campionati. Anche al Genoa, dove sono stato tanti anni, ho fatto alcuni dei campionati migliori della storia di questo club. Qui all'Atalanta c'è un entusiasmo fantastico e sono davvero felice di essere in questa società".
Infine, un pensiero per la città di Bergamo, colpita notevolmente dall'emergenza Coronavirus: "Tutto quello che è successo a Bergamo ha compattato ancora di più la squadra. E' stata una tragedia nella quale ci sentiamo tutti coinvolti, ma dalla quale abbiamo tutti la voglia di rinascere, come dice il nuovo inno della squadra. Penso che questo sentimento sarà ancora più forte in Champions League, ma dopo la ripartenza tutto ciò è stato un valore aggiunto".