Atalanta, Gasperini: “Ammiro la filosofia della Roma. Obiettivi? Presto per parlarne”
Due punti di distanza e un obiettivo comune. Dichiarato dalla Roma e sognato dall’Atalanta. La Champions è ad un passo, ma Gasperini al momento non ci pensa, anche se è difficile non annoverare la sua squadra nella rosa delle pretendenti al quarto posto. La Dea gioca bene, diverte e segna. Più di tutti in Serie A: “È bello poter giocare questo tipo di gare, ma è ancora più bello se poi riesci a vincerle – Ha dichiarato l’allenatore nerazzurro in conferenza stampa- In questo momento ci sono tante squadre in pochi punti, per parlare di obiettivi è presto. Miglior attacco della Serie A? Indubbiamente è il motivo per cui abbiamo fatto tanti punti e ci ha permesso di vincere tante partite, anche se considerando le potenzialità di squadre come Juve e Napoli sappiamo che non sarà facile mantenere questo record fino alla fine”.
Domani l’Atalanta sfiderà la Roma, squadra stimata dallo stesso Gasperini: “Mi piace molto la filosofia della Roma, come è cresciuta in questo campionato e il lavoro fatto da Di Francesco. La Roma ha qualità e una sua identità ben precisa, gioca con coraggio, ha giocatori forti in tutti i reparti: è una squadra costruita per giocare la Champions stabilmente. Il fatto di essere lì con la Roma in questo momento per noi è un grande merito. In questo momento abbiamo bisogno di questo tipo di gare, ci servono per misurarci. Ma non faccio graduatorie: la gara di domani sarà importantissima, così come quella di mercoledì in coppa e la successiva trasferta di Cagliari”.
L’allenatore nerazzurro fa poi il punto sulla formazione e i possibili rientri, a partire d quello di Freuler: “Negli ultimi due giorni ha fatto progressi negli allenamenti, un paio di questi sono stati buoni. Non ho intenzione di farlo giocare da subito perché abbiamo tre partite in otto giorni, ma oggi lo verifico e farò le mie valutazioni. Ilicic? Non mi dispiacerebbe se distribuisse un po’ il suo potenziale offensivo. Uno a match anziché tre per volta, ma solo ogni tanto, sarebbe l’ideale”.