Atalanta-Milan, Gattuso: “Grande personalità. Sesti? Sarebbe tutto più facile”
Qualificazione alla prossima Europa League ormai certa dopo il pareggio a Bergamo, resta però da capire se il Milan finirà la stagione sesto o settimo. Una differenza non da poco, come ammesso da Rino Gattuso a Sky Sport dopo l’1-1 contro l’Atalanta, con la sua squadra che adesso si giocherà l’accesso diretto in Europa League negli ultimi 90’ a San Siro contro la Fiorentina: “Le motivazioni ci sono e si toccano con mano, se si arriva sesti si ha una settimana in più, si fa la preparazione come si deve e non si gioca una partita ufficiale dopo appena 21 giorni, visto che il primo turno preliminare sarà a fine luglio. Molti di loro hanno anche dei premi nel contratto. Meglio arrivare sesti per tutto, sarebbe tutto più facile. C’è grande rammarico, non era facile venire qua e fare questa prestazione dopo la batosta in Coppa Italia. A livello di personalità è stata la partita migliore della mia squadra. La Coppa Italia? Arrivare in finale e giocare con questa Juventus è stato un grandissimo risultato, sono partite che servono per crescere quando si ha una squadra giovane . Dovevamo ritornare in Europa, oggi ci siamo ritornati. Per diventare una squadra forte bisogna passare da queste competizioni qua, dalla gara di Londra, da tutte. Speriamo di ritornarci giocando la partita con la Fiorentina come si deve”.
Gattuso ha poi commentato così alcune scelte di formazione: “Calabria lo faccio riposare sempre dopo novanta minuti. Biglia si è allenato bene e sapevamo di poter rischiare qualcosa e purtroppo è andata così. Ho scelto così perché giocavamo contro un’Atalanta che ha grande fisicità, non muoiono mai e oggi ho preferito scegliere giocatori d’esperienza”, ha concluso l’allenatore rossonero.