Atalanta, Gasperini: “Non c’era motivo di mandarmi fuori. Obiettivo? Dipenderà dagli acquisti”
Gasperini non ha digerito l’espulsione di Roma. Analisi equilibrata sulla partita e sul mercato, ma non sull’episodio che l’ha visto protagonista con l’arbitro:
“Non si può uscire sempre fuori per queste cose, ci vuole anche un po’ di rispetto” – ha dichiarato l’allenatore piemontese ai microfoni di Sky Sport – “Non c’era motivo per mandarmi fuori. Sembrava tutto programmato. Obiettivo? Dipende dalle scelte di mercato che fino ad ora è stato solo in uscita. Se l’obiettivo è di lanciare giovani allora non avremo assilli di classifica, altrimenti ci sarà bisogno di qualche acquisto. Lazio? Dopo il rigore ci siamo disuniti e abbiamo rischiato di prendere il 3 a 1, ma fino al rigore meglio noi: potevamo vincerla. Chiaro che se vogliamo stare avanti in classifica questi sono scontri diretti e fanno perdere punti. Usciamo da questa partita con tanta fiducia e affronteremo le prossime al meglio. C’è un po’ di delusione, ma ripartiremo forte”.