Atalanta, Gasperini: “In Italia non possiamo sottovalutare gli avversari”
Le parole in conferenza stampa dell’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperina in vista della sfida di Europa League contro il Rakow
Esordio casalingo per l’Atalanta contro la sorpresa Rakow, club polacco che ha vinto il campionato nella scorsa stagione. Sfida sulla carta abbordabile per i ragazzi di Gian Piero Gasperini ma piena di insidie.
L’allenatore italiano ha spiegato tutte le difficoltà di questa partita alla vigilia dell’atteso match. Fischio di inizio ore 21:00.
Atalanta-Rakow, le parole di Gasperini
L’Atalanta si prepara all’esordio casalingo in Europa League contro il Rakow. Gian Piero Gasperini ha spiegato a Sky Sport prima e in conferenza stampa poi quale dovrà essere l’approccio alla partita contro i polacchi: “Ritornare in Europa League dopo esser stati fuori un anno è bello. Assaporiamo questa nuova possibilità di giocare questa competizione. Nessuna squadra italiana può permettersi di prendere sotto gamba nessuno. Il livello del calcio europeo si è alzato di molto. Rakow è una squadra che ha vinto il campionato. E’ un girone difficile, speriamo di passare il turno. Abbiamo un’identità precisa e siamo consolidati. In attacco pensavamo di poter lavorare su qualcosa di nuovo ma abbiamo avuto questo problema con Scamacca e Touré. In Europa ogni partita è importante e si alza il ritmo”.
Sulla sconfitta contro la Fiorentina: “Risultato determinato da qualche regalino di troppo. Dobbiamo ripartire da quanto abbiamo fatto di buono e non guardarci indietro perchè ci sono tante partite da giocare”.
A preoccupare sono proprio le condizioni dell’attaccante italiano: “Purtroppo si è infortunato appena è entrato domenica. Sono cose che purtroppo capitano nel calcio. Giocare con questa intensità provoca questi infortuni. Cercherò di fare la scelta giusta nelle formazioni considerando le cinque sostituzioni. Abbiamo 20 giocatori e dovrò trovare le alternative”.
Una chiosa sulla rete di Provedel ieri contro l’Atletico Madrid: “Questo è il bello del calcio, emozione pazzesca. Ha fatto un gol meraviglioso, da grande colpitore di testa. Mi ha dato uno spunto: ora farò salire sempre Musso o Carnesecchi sui calci d’angolo (ride ndr.)”.