Fiorentina, Pradè: “Italiano? Speravamo di continuare insieme”
Le parole del ds della Fiorentina dopo il recupero della 29^ di campionato con l’Atalanta
Al termine dell’ultima partita stagionale della Fiorentina, il recupero della 29^ giornata di Serie A vinto con l’Atalanta, il ds viola Daniele Pradè ha parlato ai microfoni di Dazn. Il dirigente ha parlato della delusione della sconfintta in finale di Conference League e ha confermato l’addio di Vincenzo Italiano.
Fiorentina, Pradè: “Con Italiano ci lasciamo a livello professionale ma non umano”
Dopo la partita con l’Atalanta, Daniele Pradè ha confermato l’addio di Vincenzo Italiano: “Oggi abbiamo passato 10 minuti nello spogliatoio commoventi con Italiano, perché abbiamo fatto un percorso con Vincenzo, con l’uomo, non con il mister. Fino a venerdì la nostra speranza era che potessimo continuare insieme. Se avessimo vinto la coppa sarebbe cambiato tutto. Oggi ci lasciamo a livello professionale ma non a livello umano. Per il futuro? Siamo una società molto ambiziosa o vogliamo migliorarci“.
Pradè ha poi parlato della delusione per la sconfitta in Conference League con l’Olympiacos: “È stata una cosa talmente grande e talmente grande il dolore che come prima cosa ci porta a scusarci con i nostri tifosi. Non li abbiamo ringraziati anche se erano 10mila lì e 30mila al Franchi e 2mila al viola Park. Chiedo scusa da parte di tutta la società però dopo siamo stati travolti da una situazione così grande di dolore e incredulità data dal perdere tre finali ci ha portato a essere poco lucidi.Questo non è un discolparsi perché un dirigente deve avere sempre la grande lucidità. Io abbraccio uno a uno i tifosi e siamo davvero dispiaciuti di non aver portato un trofeo a loro, al presidente, alla famiglia Barone e alle nostre famiglie“.
Il ds è poi tornato ai microfoni durante l’intervento di Italiano, andando ad abbracciare l’allenatore: “Volevo ribadire quello che ho detto prima e lo voglio fare con questo abbraccio. Tutti noi perderemo tanto senza Vincenzo. Non solo una situazione professionale, perché il nostro è un mondo che va avanti e si evolve in continuazione. L’amicizia di questi tre anni rimarrà sempre. Auguro a Italiano il meglio“.