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Atalanta, ecco Congerton: i giocatori scoperti e le migliori trattative

Dalla consacrazione al Celtic agli assaggi atalanti con il Leicester

L’Atalanta ha ufficializzato l’arrivo in società di Lee Congerton dal Leicester. Il dirigente gallese, che ha un passato anche da calciatore tra club di serie minori come il Wrexham e il Crewe Alexandra. Proprio in quest’ultima secoietà ha finito la sua carriera da giocatore a causa di un infortunio.

La storia di Congerton

Da quel momento ha avuto inizio la sua esperienza da dirigente. Prima il suo ex allenatore del Wrecham Brian Flynn lo riportò proprio nel club gallese (ora di proprietà dell’attore Ryan Reynolds) comew direttore del settore giovanile.

 

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Qui muove i primi passi e lo fa bene, a tal punto che nel 2002 a chiamarlo fu il Liverpool. Gli esordi sono tutti dedicati al settore giovanile, come quando nel 2005 dai Reds passò al Chelsea all’epoca allenato da José Mourinho. Un periodo in cui Congerton ha potuto affinare le capacità di osservazione e di valutazione del talento dei giocatori, una caratteristica che poi ha fatto la sua fortuna.

Ai Blues tra i vari giocatori portati ha anche avuto modo di avere un primo approccio con l’Italia, portando Fabio Borini nelle giovanili della società londinese. L’attaccante non è stato l’unico portato al Chelsea, visto che tra i vari giocatori scoperti ci sono anche Ryan Bertrand, Gael Kakuta, Jeffrey Bruma, Daniel Sturridge e Scott Sinclair. Tutti giocatori che poi dalle giovanili hanno avuto anche modo di giocare in prima squadra.

Nel 2011 poi arriva la chiamata per fare il salto in una prima squadra. A notarlo è l’Amburgo che ha appena tesserato Thorsten Fink. I due insieme riescono a riportare la squadra dalla zona retrocessione a ridosso da quella europea nel giro di due anni. 

L’esperienza al Celtic

 

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L’opportunità colta al volo è l’inizio effettivo della sua esperienza da direttore sportivo. Dopo i tedeschi tornò in Inghilterra al West Bromwich prima e al Sunderland poi. Nel 2017 poi la chiamata arrivò dalla Scozia. Così Congerton arrivò al Celtic dove riuscì a concludere una serie di operazioni che lo misero in luce. Alcune anche legate all’Italia, un filo conduttore che man mano diventa sempre più importante. Con il Genoa trattò l’arrivo di Olivier Ntcham, mentre l’altra conoscenza della Serie A è Jeremy Toljan, che – prima di passare al neroverde del Sassuolo – vestì il biancoverde del Celtic.

I colpi più importanti furono sicuramente quelli di Odsonne Edouard e il figlio di George Weah, Timothy. Il primo con il Celtic riuscì a viaggiare a una media gol impressionante di una rete ogni due partite, che convinsero Congerton a riscattarlo dal prestito dal PSG per 12 milioni facendolo diventare l’acquisto più oneroso della storia dei biancoverdi.

L’arrivo al Leicester

 

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L’esperienza scozzese ha rappresentato la consacrazione di Congerton che nel 2019 è passato in una delle società più importanti della storia recente della Premier League: il Leicester. Qui ha avuto il suo primo assaggio di Atalanta. Nell’estate dello stesso anno una sfida in amichevole e un anno dopo i due club si sedettero a un tavolo per trattare il trasferimento al Leicester di Timothy Castagne.

Ora dopo quell’assaggio, Congerton è pronto a metterse alla prova in Italia. L’Atalanta passata sotto la guida dei proprietari dei Boston Celtics puntano su un dirigente che si è consacrato al Celtic. Due squadre diverse, solamente omonime e con una storia importante. Congerton porterà la sua capacità di individuare il talento, qualcosa che a Bergamo negli ultimi anni non è di certo mancato, ma che ora potrà essere incrementato.