Argentina contro Brasile, ora si gioca: tra obiettivo Mondiale e voglia di rivalsa
Due assenti e tante motivazioni in campo per dare spettacolo, stanotte ci sarà il Superclasico
Sarebbe dovuto essere Messi contro Neymar, ma il 10 verdeoro non ci sarà contro l’albiceleste. Argentina-Brasile, però, resta una sfida carica di significato. La Seleccion ha bisogno di una vittoria per qualificarsi al Mondiale e la Seleçao non vuole di certo far festeggiare i rivali. A maggior ragione dopo la Copa America vinta in finale proprio dall’Argentina contro il Brasile.
Argentina contro Brasile
I verdeoro hanno inoltre la possibilità di stabilire un nuovo record di punti in un girone di qualificazione al Mondiale. A detenere l’attuale record è proprio l’Argentina.
Una sfida che si sarebbe dovuta giocare già a settembre, sul campo del Brasile. In quell’occasione però la partita fu interrotta al sesto minuto, quando sul campo entrarono le autorità sanitarie perché nell’Argentina erano presenti che avevano violato la quarantena.
Questa volta però si gioca davvero. Come detto non ci sarà Neymar, che ha avvertito un problema muscolare e la Federazione non avrebbe avuto il tempo per fare tutte le analisi del caso. Dall’altra parte ci saranno Messi, che contro l’Uruguay è entrato a gara in corso, e soprattutto Di Maria.
Il Fideo ha deciso la Copa America e anche nell’ultima gara dell’Argentina è stato decisivo: sinistro a giro sotto l’incrocio dei pali e l’albiceleste batte 1-0 l’Uruguay. Non ci sarà nell’Argentina il Papu Gomez invece, che in mattinata ha annunciato la sua assenza per un problema al ginocchio. In dubbio rimane invece Dybala, come spiegato da Scaloni nella conferenza prepartita.
Assenti importanti, vero. Però stasera conteranno le motivazioni. Il Brasile già qualificato vuole prendersi la rivincita dopo la Copa America, mentre l’Argentina vuole volare in Qatar.