Questo sito contribuisce all'audience di

Barcellona, Ansu Fati: “La 10 di Messi? È una motivazione”

Le parole di Ansu Fati in occasione del rinnovo fino al 2027 con il Barcellona

Presente e futuro del Barcellona: Ansu Fati ha rinnovato fino al 2027.

“Ringrazio la società e il presidente per la fiducia. Crescere e vincere qui è sempre stato il mio sogno: lavorerò ogni giorno per migliorare come persona e come giocatore per dare al club ciò di cui ha bisogno da me” ha detto in una conferenza organizzata in occasione del rinnovo. 

ansu_fati_imago.jpg

Da Puyol a Messi, passando per Xavi, Busquets e tanti altri: Fati è solo l’ultimo dei tanti talenti sfornati da La Masia a diventare protagonista della prima squadra blaugrana: Essere messo al fianco di questi grandi giocatori è un sogno, ma non ho ancora fatto nulla. Devo continuare a lavorare e spero di fare una carriera come loro”

“La 10 una motivazione. Avevo offerte ma non ho mai avuto dubbi” 

messi_image_gpo.jpg

Ansu Fati è l’erede della pesantissima numero 10 lasciata da Leo Messi: “Poteva essere indossato da un altro giocatore, ma per fortuna è toccato a me. Ringrazio i capitani per avermi scelto: non è una pressione, è motivazione. Sono molto calmo – ha proseguito Fati – tutti mi trasmettono quella tranquillità. Mi sento molto amato ed è ciò che apprezzo di più”.

“Offerte per partire? Può darsi che ne avessi, ma la mia prima opzione è sempre stata rimanere qui, non ho mai avuto dubbi”.

Laporta: “Ansu Fati presente e futuro del club. Ha chiesto lui la 10” 

Alla conferenza è intervenuto anche Joan Laporta, presidente del Barcellona, che ha speso parole di elogio per il giovane attaccanti: “Oggi è un grande giorno: sappiamo che con giocatori come Ansu Fati il ​​presente e il futuro del club è assicurato”

laporta_barcellona_getty.jpg

  

“Ero molto tranquillo perché sapevo di voler restare al Barcellona e questo mi ha rassicurato. Sanno che il miglior posto dove può stare Ansu è il Barça”.

Sapevamo che aveva una proposta – ha proseguito Laporta – ma non è stato un problema. La 10? È stato lui a chiederla, con l’autorizzazione dei capitani. Vogliamo togliergli tutta la pressione: Il 10 gli sta bene e ha già detto che è fonte di motivazione”.