Ancelotti: “Götze è ancora del Bayern. Il tedesco? La mia insegnante vuole uccidermi”
Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa prima della sfida amichevole di domani all’Allianz Arena contro il Manchester City di Pep Guardiola, suo predecessore al Bayern. L’infortunio di Robben e il mercato tra i temi toccati “Mi dispiace per l’infortunio di Robben. Con 6 settimane fuori, sarà pronto per l’inizio della stagione. La squadra? E’ ben attrezzata così com’è: non servono nuovi giocatori per questa stagione.”.
Poi, su Guardiola: “Ha fatto un ottimo lavoro qui, gli auguro il meglio per la prossima stagione. Non ho ancora parlato con lui, domani lo farò, ma non parleremo della squadra. Lui la conosce molto bene”. Sulla nuova lingua, Ancelotti ha scherzato: “La mia insegnante vuole uccidermi..” Su Götze, dato in partenza per il ritorno al Dortmund: “E’ ancora un giocatore del Bayern. E’ fantastico, farà un grande lavoro qui in futuro.” Sui nazionali: “ Voglio che i nazionali tornino freschi e pronti per l’inizio della stagione.”
Prossimamente, Ancelotti incontrerà il suo passato più importante, quello rossonero, nel tour negli Stati Uniti dove il Bayern affronterà anche il Real Madrid: “Attendo con ansia il tour negli Stati Uniti, sarà bello giocare contro Real e Milan, squadra di cui sarò sempre tifoso”. Sul resto della squadra: “Douglas Costa spero di riaverlo a lavoro tra 20 giorni, anche se non sono un medico. Per il resto, oltre all’infortunio di Robben, è tutto ok.” Poi, anche sull’ex ds Sammer: “Oggi ci è venuto a salutare. Capisco e rispetto la sua decisione”. Infine, sulla sua filosofia di gioco: “Normalmente giochiamo con 10 attaccanti, in possesso palla voglio che tutti attacchino. In fase opposta, voglio dieci difensori”.