Amore chiama amore: la Trapani di un Cosmi che sarà sempre un dolce ricordo
L’immagine del profilo Facebook dei tifosi del Trapani? La foto di Serse Cosmi. Ieri sera è arrivata l’ufficialità dell’esonero dell’allenatore perugino ed in città l’aria è tesa. I più razionali riescono a comprendere la scelta della società, fatta per amore del Trapani e per il patrimonio inestimabile della serie B. Una scelta che probabilmente un’altra società avrebbe preso da tempo, considerando una sola vittoria in 16 partite. Ma 625 giorni d’amore non possono non lasciare il segno. Dentro ci troviamo la salvezza del 2015, 16 risultati utili consecutivi come solo la Juventus e il Torino in serie B erano riusciti a fare, la serie A sfiorata e quasi acciuffata nel 2016.
“Con un tramonto come questo, non si può non andare in serie A” diceva Cosmi. Ma soprattutto ci troviamo un affetto reso e preso, continue dimostrazioni. “Un rammarico? Non che il Trapani non abbia conosciuto la serie A, ma che la serie A non abbia conosciuto il Trapani”. Passeggiate in centro, abbracci, foto e sorrisi. Questo ha ricevuto Serse Cosmi, che ha risposto regalando, insieme ai suoi ragazzi, la possibilità di sognare. “Ci mancherai Serse, sei uno di Noi. Trapani non ti dimenticherà”. “Un dolore immenso per un grande del calcio che abbiamo avuto l’onore di far sedere in panchina”. Amore chiama Amore. Di queste frasi, stamattina i social sono pieni.
Un esonero che perde le logiche calcistiche per esser vissuto come dolore personale. Facce tristi o rabbiose. La maggior parte. Concetti realistici, quelli degli altri, che sanno che nel calcio può andare così. “Il condottiero”, “Serse”, “il mister”, e chi più ne ha ne metta. Un nome comune diventato di tutti. Quindi oggi Trapani non è felice, per la squadra ultima in classifica, per aver dovuto salutare Cosmi. Ma può stampare e conservare le parole che Serse ha scritto stamattina: “La magia di una città che improvvisamente mi ha abbracciato, rispettato e coccolato. Emozioni sportive ed umane che mi hanno fatto crescere e vivere come un privilegiato, non del calcio, ma della vita”. Ed ancora,” Trapani è agli ultimi posti per la qualità della vita: non è vero, perché i parametri di riferimento non possono prendere in considerazione la qualità dei vostri occhi e del vostro cuore, della vostra ospitalità ed umanità”. Con queste parole Serse Cosmi ha voluto salutare una città intera. E’ proprio vero: amore chiama amore.