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Alvarez e due volte Schick: Cagliari ko e Sampdoria agli ottavi di Coppa Italia

La prima gioia della stagione per Ricky Alvarez, la prima doppietta italiana per Patrick Schick. L’esordio (tra gli applausi) dal primo minuto di Filip Djuricic, quello dei tanti baby Cagliari lanciati stasera da Rastelli. Eccole le emozioni dei novanta minuti di Tim Cup del Ferraris tra Sampdoria e Cagliari, nei quali Giampaolo e il collega si affidano entrambi ad un ampio e annunciato turnover. “È l’occasione per vedere e valutare chi ha giocato meno” le parole alla vigilia dell’allenatore blucerchiato. “Non posso fare altrimenti – la risposta del collega rossoblù, che sul volo per Genova ha fatto salire dieci Primavera – con tanti infortunati sono costretto a pensare più al campionato”.

Ecco che allora in campo dall’inizio Rastelli manda i ’98 Briukhov e Antonini Lui, il ’99 Mastino e nella ripresa il talentino scuola Benfica 2000 Vasco Oliveira, l’altro 2000 Roberto Biancu e il ’97 Federico Serra. Nella Sampdoria spazio dal primo minuto a Mirko Eramo, Pires Dodô e Filip Djuricic, assieme a Schick tra le note più positive di casa Samp. Un lampo nel primo tempo, due nella ripresa e qualche occasione di troppo sprecata (da Budimir) e la Sampdoria stacca il biglietto per gli ottavi di gennaio con la Roma all’Olimpico, per la festa dei tifosi che hanno sfidato il freddo per sostenere Puggioni e compagni. “Coppa Italia…noi ci crediamo” lo striscione esposto in Sud a inizio gara, tre a zero finale la risposta dei blucerchiati. Per la gioia di Ferrero in tribuna e il sorriso di Giampaolo a fine gara.

“È stata una buona prova e sono contento che quelli che hanno giocato mi hanno dato buone risposte e hanno conquistato il passaggio del turno. Schick? Ha potenzialità e numeri, deve imparare le piccole cose del mestiere, ma ha vent’anni ed ha tempo. Però ha i numeri per fare qualcosa di importante”. “Sono felice per i gol e per la vittoria. Due partite da titolare e tre reti? Fa piacere giocare e riuscite a segnare. – la risposta del talentino ceco dalla mixed zone, che sulle difficoltà del campionato italiano aggiunge – le difese sono più difficili da superare e per noi attaccanti non è semplice”. Oggi però all’appuntamento col gol Schick è arrivato puntuale, due volte. Ora testa alla sfida col Torino. “Che qua è una partita sentitissima, sarà una sfida delicata. È una squadra di qualità, con grandi giocatori, un Toro atipico. È sempre stata una squadra fisica, questa è più borghese. Nonostante Mihajlovic? Assolutamente, ha giocatori di qualità e li sta facendo giocare assieme”. Servirà la miglior Sampdoria, quella dei titolari. E delle buone indicazioni di stasera, pronti a ritagliarsi uno spazio anche in campionato.