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Potter-Chelsea dal Brighton, in Italia si può? Le regole d’ingaggio degli allenatori

Potter è il nuovo allenatore del Chelsea: lascia il Brighton a stagione in corso. In Italia è possibile? Le regole d’ingaggio degli allenatori

Graham Potter è il nuovo allenatore del Chelsea di Todd Boehly, che ha deciso di esonerare Thomas Tuchel, vincitore della Champions League 2020/2021 (qui la sua storia completa con i Blues), per ingaggiare l’ormai ex allenatore del Brighton. Il proprietario del club londinese ha sborsato circa 16 milioni di sterline, corrispondenti al valore della clausola rescissoria presente nel contratto di Potter, per liberarlo dal Brighton a stagione in corso. Ma in Italia sarebbe possibile un’operazione simile a stagione già iniziata? Quali sono le regole d’ingaggio degli allenatori?

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L’allenatore cambia squadra a stagione in corso: in Italia si può?

In Italia molto spesso diverse società decidono di cambiare allenatore a stagione in corso, per dare una svolta alla squadra e migliorare il rendimento in campionato: soltanto nella scorsa stagione ci sono stati ben dieci cambi di panchina in Serie A. Ma un allenatore esonerato può firmare per un’altra squadra nella stessa stagione? Per esempio, Luca Gotti, esonerato dall’Udinese alla 16esima giornata, avrebbe potuto firmare per un’altra squadra in Italia? La risposta è no. La FIGC, da regolamento, non dà questa possibilità agli allenatori. Come recita la NOIF articolo 38: “Nel corso della stessa stagione sportiva i tecnici, salvo il disposto di cui all’art. 30, comma 2 del Regolamento del Settore tecnico, nonché quanto disciplinato negli accordi collettivi fra l’Associazione di categoria e le Leghe Professionistiche o nei protocolli d’intesa conclusi fra tale Associazione e la Lega Nazionale dilettanti e ratificati dalla FIGC, non possono tesserarsi o svolgere alcuna attività per più di una società“. Ma solo per quanto riguarda le squadre italiane.

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Infatti, il comma 2 dell’articolo 32 del regolamento del Settore Tecnico FIGC afferma: “Possono trasferirsi nella stessa stagione sportiva presso Federazioni Estere Tecnici tesserati in Italia a seguito di risoluzione del rapporto a qualsiasi titolo purché sopravvenga accordo consensuale al trasferimento con la società di appartenenza e parere favorevole del Comitato Esecutivo del Settore Tecnico“. Infatti, nell’annata 2019-2020, Carlo Ancelotti viene sollevato dall’incarico dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis il 10 dicembre 2019, ma soltanto undici giorni dopo è arrivata l’ufficialità della firma dell’attuale allenatore del Real Madrid con l’Everton. Dunque, uscendo dai confini italiani e risolvendo il contratto con il club precedente, un allenatore è libero di cominciare una nuova avventura nella stessa stagione. Ciascuna federazione calcistica nazionale ha un proprio regolamento specifico: in Inghilterra è regolarmente concessa questa possibilità, in Italia no. Ma questa regola potrebbe cambiare.

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Infatti, c’è un progetto, non ancora definito o ratificato, a cui stanno lavorando il Settore Tecnico FIGC e l’Aiac, l’Associazione Italiana Allenatori Calcio, per trovare una soluzione e concedere agli allenatori, esonerati o liberi dopo una risoluzione (come nel caso Gattuso-Fiorentina, il cui rapporto era durato appena 23 giorni), di firmare per un’altra squadra nella stessa stagione. E in questo senso, la vicenda Potter-Chelsea potrebbe rappresentare un’ulteriore spinta verso questo traguardo.